© LAPRESSESANREMO (Imperia) - Il belga Jasper Stuyven si è aggiudicato in volata la 112ª edizione della Milano-Sanremo: si tratta della prima vittoria in una grande 'Classica' per il ciclista della Trek-Segafredo, compagno di squadra di Vincenzo Nibali. Stuyven ha preceduto sul traguardo Caleb Ewan e il campione in carica Wout Van Aert. Quarto Sagan davanti a Van der Poel, mentre Colbrelli, ottavo, è il migliore degli italiani. I veri sconfitti di giornata sono Alaphilippe, Van Aert e Van der Poel. Si pensava che potessero essere loro ad imporsi e avere una marcia in più rispetto alla concorrenza, ma il fiammingo ha sfruttato le marcature dei favoriti al termine della discesa del Poggio, piazzando la stoccata giusta. Un affondo secco gli ha consentito di guadagnare quei metri decisivi per portare a casa il suo primo successo in una grande Classica. Questi i piazzamenti degli altri italiani: 12° Trentin, 18° Nizzolo, 23° Vendrame. Nibali ha concluso 35° a 10", Ballerini 41° a 29".
Stuyven: "Ho provato l'all-in dopo la discesa del Poggio"
"Non ho ancora realizzato di aver vinto, negli ultimi metri ho avuto la possibilità di riposare e ho dato tutto nell'ultimo sprint, avevo ancora un po' di forza nelle gambe". Così Jasper Stuyven a Raidue, dopo aver vinto la Milano-Sanremo, sorprendendo tutti a due chilometri dall'arrivo, costruendosi un vantaggio che è riuscito a mantenere nella volata finale. "Dopo la discesa del Poggio ho provato l'all-in, o tutto o niente. Non c'era nulla di programmato, nessuna strategia ma solo istinto. Ho visto che io tenevo e non potevo giocarmela solo allo sprint. Vincere qui è qualcosa che va oltre le mie aspettative. Non riesco a realizzare, né a descrivere quello che ho dentro. È incredibile non trovo le parole. Magari me renderò meglio conto domani o tra qualche settimana", ha concluso.