Viviani: "Peccato per la caduta, ero motivato"

Le parole dell'azzurro, finito in ospedale per accertamenti: "Mi dispiace per la gara, avevo buone sensazioni"
Viviani: "Peccato per la caduta, ero motivato"© /Ag. Aldo Liverani

TORINO - La Dwars Door Vlaanderen ('Attraverso le Fiandre') di ciclismo, antipasto del Giro delle Fiandre che si disputerà domenica, è stata caratterizzata anche da una brutta caduta che ha coinvolto l'azzurro Elia Viviani, finito in ospedale per accertamenti. "La caduta che mi ha coinvolto è avvenuta in un momento importante, proprio dove cominciava ad accendersi la gara: in quel tratto di pavè avevo preso una buona posizione, sono arrivato a quella curva, andavo veloce, la ruota ha perso grip e sono scivolato. Mi dispiace, perché alla fine ero motivato dalla vittoria di domenica, avevo buone sensazioni, quindi mi dispiace per la gara" ha dichiarato Viviani, che poi ha aggiunto: "Ho fatto alcuni controlli sulla parte sinistra del bacino, alla spalla, al fianco sinistro, all'anca e al ginocchio. Mi hanno fatto un'ecografia all'addome, perché avevo una bolla di sangue e bisognava verificare la situazione degli organi interni. Ho fatto anche una risonanza magnetica al ginocchio e quindi sono stato rilasciato. Domani con i medici della squadra, faremo il punto della situazione per le gare di domenica e mercoledì, poi ci sarà un periodo di riposo e preparazione per il Giro. Proverò a tenere duro per i prossimi giorni".

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