ROUBAIX (FRANCIA) - Impresa azzurra alla Parigi-Roubaix, classica in linea di 258 km (55 dei quali sul pavé) la cui 118esima edizione è stata vinta da Sonny Colbrelli (Bahrain Victorious). A 22 anni di distanza dal successo ottenuto da Andrea Tafi nel 1999, il 31enne lombardo ha così riportato l'Italia al trionfo precedendo in volata i suoi due compagni di fuga, il belga Florian Vermeersch e l'olandese Mathieu Van Der Poel. È invece arrivato quarto sul traguardo (posto nel Velodromo di Roubaix) lo sfortunato trentino Gianni Moscon, protagonista di una lunghissima fuga ma tradito da una foratura e da una caduta che lo hanno fatto raggiungere dal terzetto finito poi sul podio.
L'orgoglio dopo il trionfo
"Sono molto felice, ho vinto alla mia prima Parigi-Roubaix. Questo 2021 è il mio anno - ha detto dopo l'impresa Colbrelli, quest'anno già campione italiano ed europeo -. Quando la corsa è scoppiata ad Arenberg ho seguito Van der Poel. Moscon? Andava molto forte, ma dietro abbiamo fatto un lavoro tutti insieme. Anche allo sprint ho seguito Van der Poel. È stata una Roubaix super difficile per le cadute e lo stress, bisognava sempre stare davanti".