Evenepoel dalla maglia rosa al ritiro per Covid: sesto caso al Giro d'Italia

Remco vince la crono di Cesena però è fermato dal virus e deve abbandonare la corsa: "Orgoglioso di quanto ho fatto"
Evenepoel dalla maglia rosa al ritiro per Covid: sesto caso al Giro d'Italia© /Agenzia Aldo Liverani Sas

Dopo la crono, dopo la riconquista della maglia rosa, con tutti i riflettori puntati addosso. Remco Evenepoel è fuori dal Giro d'Italia, positivo al Covid. La bomba esplode nella tarda serata di una domenica che aveva riportato il campione del mondo belga in vetta alla generale, dopo la vittoria - seppur risicata - nella cronometro individuale da Savignano sul Rubicone a Cesena. Una vera e propria bomba che squarcia il Giro, arrivato al primo giorno di riposo in un clima di assoluta incertezza e che prometteva ancora più spettacolo. «È con il cuore pesante che devo annunciare la mia uscita di scena dal Giro d'Italia, a causa di un test positivo al Covid-19 - ha scritto attraverso i propri canali social Evenepoel -. L'avventura in Italia è stata davvero speciale e non vedevo l'ora di continuare a competere con i miei rivali nelle prossime due settimane di corsa che ci attendevano. Non posso che ringraziare lo staff e i miei compagni di squadra per quanto hanno fatto per me e per tutti gli sforzi che hanno profuso in preparazione di questo appuntamento. Resto comunque orgoglioso delle due vittorie di tappa ottenute e dei quattro giorni in maglia rosa» il testo scritto dallo stesso Evenepoel dopo lo scarno annuncio della positività rilasciato in un primo momento dalla sua squadra, la Soudal Quick-Step.

Sesto caso di positività durante il Giro

Il tutto al termine di una serata in cui anche il colombiano dell'EF Education EasyPost Rigoberto Uran aveva salutato la carovana rosa per la positività riscontrata al termine della cronometro di Cesena. Con Evenepoel e il sudamericano salgono a sei i casi di positività in questo Giro d'Italia: il primo ad alzare bandiera bianca è stato il francese Russo dell'Arkeka Samsic, seguito dagli italiani Aleotti e Nicola Conci. Adesso, è proprio il caso di dirlo, il virus ha alzato il tiro: dopo il forfait di Filippo Ganna, anche quello del campione del mondo e principale attrazione di una corsa che inevitabilmente perde un pezzo pregiato. La classifica generale si era ridisegnata dopo i verdetti della cronometro di Cesena, che aveva visto la vittoria di Evenepoel mitigata dai risultati del duo Ineos composto da Thomas e Geoghegan Hart - soprattutto il gallese che aveva ceduto lo scettro di giornata al belga per una manciata di centesimi sul traguardo di Cesena - che lo aveva tallonato fino alla fine, passando per la buona prestazione di un Primoz Roglic capace di limitare a soli 17 secondi il distacco dal belga. «Ho vinto, ma non è stata la mia migliore cronometro» aveva confessato al termine della prova Evenepoel, apparso particolarmente provato dallo sforzo condizionato pure dalla pioggia e dall'asfalto bagnato lungo tutto il percorso. In serata, la doccia fredda.

Thomas nuova maglia rosa

La Soudal Quick-Step ha poi spiegato che il corridore ha svolto un test di routine come da protocollo interno al team: nella conferenza stampa post gara lo stesso atleta aveva svelato di aver avvertito le gambe pesanti durante la crono e di aver sofferto di alcuni lievi sintomi influenzali nelle ore precedenti la partenza. La maglia rosa adesso passa sulle spalle di Geraint Thomas con Roglic e il compagno di squadra Geoghegan Hart raccolti in soli 5 secondi. Dopo l’ingresso a gamba tesa del Covid, inizia un altro Giro.

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