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© LAPRESSECi si può gustare un capolavoro iniziando dalla fine? Si parte dall'adrenalina, dagli abbracci, dal cuore che batte all'impazzata dopo uno sforzo di oltre sei ore e si riavvolge il nastro, fino agli attacchi e ai sogni infranti sull'asfalto di via Roma fino alla tensione e all'elettricità di Poggio e Cipressa. Sì, partiamo dalla fine. Abbonati per continuare a leggere
