Grimod: “Ho 2 sogni, la Roubaix e imitare Ganna”

L’U23 valdostano, che ha cominciato in mountain bike, vola su strada e in pista
Grimod: “Ho 2 sogni, la Roubaix e imitare Ganna”© Federciclismo

I praticanti della mountain bike che passano con successo a gare su strada e su pista aumentano costantemente. Tra le rivelazioni più belle su strada e nei velodromi c’è il valdostano Etienne Grimod, ora Under 23 alla Biesse-Carrera-System Cars, team catalogato UCI Continental . «Sogno di vincere la Parigi-Roubaix», afferma Etienne, nato il 25 novembre 2005, 79 chili distribuiti in 193 centimetri, una struttura da potente passista. Infatti l’anno scorso si è laureato Campione del Mondo juniores dell’inseguimento a squadre. Col quartetto dell’Italia nel 2023 ha vinto anche il titolo europeo. Nel biennio tra gli juniores Etienne Grimod ha corso nella Pool Cantù-GB, il team gestito dall’ex professionista Gianluca Bortolami. “Ety” Grimod ha pure trionfato col quartetto lombardo nel Campionato italiano. L’anno scorso si è aggiudicato due belle gare su strada: a Paesana nel cuneese, e a Casalpusterlengo in Lombardia. Papà Patrick e mamma Barbara l’hanno messo in sella presto: all’età di 2 anni e mezzo Etienne già pedalava. Fino a 16 anni ha corso solo in mountain bike e da esordiente si è laureato due volte Campione d’Italia, oltre a giungere terzo al Campionato d’Europa giovanile. Nel 2021 è scoccata la scintilla che l’ha trasformato in stradista. Militava nella Scott Libarna, eccellente squadra di mountain bike. «Il merito - sostiene Etienne, che da piccolo oltre a pedalare si cimentò in gare di sci alpino e nuoto - è del tecnico Daniele Fiorin. La mountain bike mi ha regalato soddisfazioni, però alla seconda annata da allievo avvertivo l’esigenza di cambiare un po' ambiente, cercare nuovi stimoli. Fiorin mi ha fatto girare al Velodromo Vigorelli, la pista magica che su di me ha esercitato un fascino enorme». Daniele Fiorin ha caldeggiato l’inserimento di Etienne nella Pool Cantù GB per il 2022. «Ringrazio Bortolami - sottolinea Grimod, che abita con la famiglia a Gignod-, mi ha aiutato a crescere. Col suo team ho affinato la tecnica su pista e strada».

Il 2024 di Grimod

Il 2024 è cominciato bene per il valdostano, 2° nella gara di San Pietro in Gù, in Veneto, preceduto dal danese Mattias Nordal, classe 2001, e davanti a numerosi elite. Inoltre, tre giorni fa è giunto 9° a Mercatale Valdarno, in Toscana. E’ il più giovane tra i primi 10 classificati in Valdarno, immediatamente elogiato da Marino Amadori, ct dell’Italia Under 23. «Grimod - afferma Amadori - a San Pietro in Gù e Mercatale è stato molto bravo e si è mosso bene anche nelle altre gare disputate. È al primo anno da Under 23 e mi sta convincendo. È prematuro dire quando potrà debuttare nella mia Nazionale. Sto valutando d’inserire lui e qualche altro giovane tra i titolari in una gara a tappe». Effettivamente sono pochi i debuttanti nella categoria under 23 che salgono sul podio con gli élite dopo due settimane di attività. «Io però non mi accontento - assicura Etienne-, cerco sempre maggiori soddisfazioni e costanti miglioramenti». Lunedì, al Giro del Belvedere in Veneto, sfiderà corridori di squadre Continental provenienti da tutto il mondo. E il 6 aprile disputerà la Milano-Busseto. «Abbiamo deciso di fargli disputare il Giro di Romagna in promiscuità coi professionisti - annuncia Dario Nicoletti, ds Biesse Carrera - perché Etienne va molto forte. Io e il mio collega Marco Milesi siamo soddisfatti di lui». Proprio il Giro di Romagna del 21 aprile rappresenterà per Grimod il debutto in una gara professionistica. Etienne lancia un messaggio al ct della pista, Marco Villa: «Mi piacerebbe partecipare al Campionato d’Europa Under 23 dell’inseguimento a squadre. In generale vorrei imitare Filippo Ganna, fisicamente gli assomiglio».

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...