Ciclismo: paura Baroncini, Ciccone carico

Tremenda caduta nel Giro di Polonia per il 24enne della UAE in ospedale con fratture facciali e clavicolari. L’abruzzese in ripresa in Spagna
Ciclismo: paura Baroncini, Ciccone carico© AGENZIA ALDO LIVERANI SAS

Sarà stato il sollievo dopo lo spavento, la gamba scintillante o il richiamo caldo e seducente della Spagna, ma Giulio Ciccone ha dato un'altra dimostrazione della sua fame di risultati in questa seconda metà di 2025. Il secondo posto di giornata nella terza frazione dell'edizione numero 47 della Vuelta a Burgos – alle spalle del ventenne francese Leo Bisiaux, bravo ad attaccare nel finale per prendersi la sua prima vittoria da pro – dimostra che il fresco vincitore della Klasikoa San Sebastian ha smaltito la caduta nei metri conclusivi della prima tappa, disputata martedì. Un contatto con Del Toro aveva mandato a terra l'abruzzese della Lidl-Trek, ma la presenza di entrambi nel gruppo di testa sull'arrivo di Valpuesta è stata la riprova più confortante sulle loro condizioni.  

Non solo: nel gruppetto che si è liberato del resto del plotone sulle pendenze (8,1km al 7,4% di pendenza media) del Puerto de Orduna a 22km dal traguardo c'erano pure Giulio Pellizzari e Lorenzo Fortunato, che hanno chiuso la tappa rispettivamente in terza e quinta posizione. Così come Ciccone, anche il marchigiano della Red Bull Bora-hansgrohe e il bolognese della XDS-Astana saranno al via torinese della Vuelta, in programma tra poco più di due settimane, sabato 23 agosto. Speranze azzurre da coltivare sin dall'antipasto a Burgos: in generale Pellizzari e Fortunato sono a 22” e 26” dal leader Bisiaux, ma la tappa regina di domani potrebbe stravolgere tutto e rimettere in corsa pure Ciccone, che paga ancora il ritardo patito nella frazione d'apertura.  

La botta tremenda

Botta tremenda quella di Filippo Baroncini nel finale della terza tappa del Giro di Polonia: il 24enne dell’Uae Emirates ha rimediato una frattura di una vertebra cervicale (senza conseguenze neurologiche) oltre a fratture facciali e clavicolari e si trova attualmente in ospedale. Nella quarta tappa, la Rybnik-Cieszyn di 201,4km, successo di prepotenza per il francese Paul Magnier davanti a Ben Turner e Tim Torn Teutenberg (Bettiol, 12esimo, miglior italiano di giornata): ancora all’attacco Lorenzo Milesi, ripreso ai -2000 metri, in generale Paul Lapeira resta leader con Antonio Tiberi quarto a 12”. Oggi si arriva a Zakopane, con due Gpm di prima categoria nel cuore della frazione. In Norvegia è iniziata sotto la pioggia l’Arctic Race of Norway: a Harstad il primo sorriso e la prima maglia da leader sono del neozelandese Strong, settimo Davide Ballerini. In Francia prosegue il Tour de l’Ain. Tappa (la seconda, con arrivo a Lelex Mont-Jura) e maglia da leader per Nicolas Prodhomme, al quinto successo stagionale. In top 10 anche Gianluca Brambilla e Andrea Vendrame, rispettivamente ottavo e decimo. Oggi ultimo sforzo, si scalano Col de la Biche e Grand Colombier.  

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