Coronavirus, Giro d'Italia rinviato a data da destinarsi

"La nuova data verrà annunciata non prima del 3 aprile", la nota di Rcs Sport. La comunicazione segue quella relativa alla cancellazione delle prime tre tappe, previste in Ungheria
Coronavirus, Giro d'Italia rinviato a data da destinarsi© LAPRESSE

BUDAPEST (Ungheria) - "Vista la situazione nazionale e internazionale", è stato rinviato a data da destinarsi il Giro d'Italia numero 103. Lo ha comunicato Rcs Sport, che organizza la corsa rosa. "La nuova data sarà annunciata non prima del 3 aprile, quando termineranno le disposizioni previste dal D.P.C.M. del 4 marzo scorso e dopo che l'organizzazione si sarà confrontata con il Governo, gli enti locali e territoriali, le istituzioni sportive italiane e internazionali". 

Giro d'Italia, il veto dell'Ungheria

L'annuncio arriva dopo che l'Ungheria aveva annullato le prime tre tappe, una cronometro nella capitale seguita da due tappe nella parte occidentale del Paese, in programma dal 9 all'11 maggio. Nel post dell'account ufficiale del comitato organizzatore ungherese si riportano le parole di Mariusz Revesz, membro del comitato organizzatore e deputato ungherese del partito Fidesz, che su Facebook aveva annunciato lo stop alle tre tappe previste e poi cancellate per l'emergenza Coronavirus. "Il governo ungherese a causa del diffondersi del Coronavirus ha dichiarato lo stato di emergenza che proibisce l'organizzazione di eventi di massa e rende impossibile organizzare eventi internazionali". Lo comunica in una nota Rcs Sport. "Di conseguenza il Comitato Organizzatore delle tappe ungheresi del Giro d'Italia ha dichiarato l'impossibilità di ospitare la Grande Partenza della Corsa Rosa in Ungheria nelle date inizialmente previste. Le parti hanno ribadito la loro determinazione a lavorare insieme per consentire al Giro d'Italia di partire dall'Ungheria in una data successiva", si legge nella nota. RCS Sport, vista la situazione nazionale e internazionale, comunica che viene posticipata la data del Giro d'Italia 2020. La nuova data sarà annunciata non prima del 3 aprile quando termineranno le disposizioni previste dal D.P.C.M. del 4 marzo 2020 e dopo che l'organizzazione si sarà confrontata con il Governo, gli Enti locali e territoriali e le Istituzioni sportive italiane e internazionale.

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