© AFPSBRUXELLES (Belgio) - La prima maglia gialla della 106esima edizione del Tour de France è di Mike Teunissen. Il 26enne olandese vince la prima tappa della Grande Boucle, con partenza e arrivo da Bruxelles, in omaggio alla prima vittoria nella corsa francese di Eddy Merckx, arrivata 50 anni fa. Il velocista della Jumbo Visma ha sostituto in maniera eccellente il compagno di squadra Groenewegen, grande favorito della vigilia ma coinvolto in una maxi caduta a meno di 3 km dal traguardo, beffando Peter Sagan di pochi centimetri. Terza posizione per l'australiano Caleb Ewan. Quarta piazza per Giacomo Nizzolo, primo degli italiani sul traguardo della capitale belga.
Tante cadute, coinvolti anche alcuni big
Frazione contrassegnata da due fughe, la prima, conclusasi a 70 km dal traguardo, con Van Avermaet tra i protagonisti, la successiva con il francese Rossetto in solitaria e ripreso a 10 dall'arrivo. Da segnalare due brutte cadute nella parte finale della corsa. A circa 20 km dal traguardo scivolano a terra, fra gli altri, Damiano Caruso, gregario di lusso di Vincenzo Nibali, e il danese dell'Astana Jakob Fuglsang, uno tra i principali favoriti alla vittoria della corsa in giallo. I due sono riusciti a rientrare sul gruppo principale, grazie in maniera particolare, al lavoro dei gregari dell'Astana, squadra di cui Fuglsang è capitano. A 3 km dal traguardo la seconda caduta con il gruppo a tutta velocità verso l'arrivo. Tra i corridori rimasti a terra ci sono Groenewegen e Thomas che sono comunque riusciti a raggiungere il traguardo. Ritardo neutralizzato per i corridori coinvolti nella seconda caduta perchè avvenuta entro i 3 km dalla fine della corsa.