NIMES (Francia) - "È stato piuttosto frenetico con tutte quelle rotonde, ma abbiamo fatto un buon lavoro. Sfortunatamente non siamo riusciti a tenere tutto il team unito, c’erano tre corridori davanti e poi tutta la Alpecin tra me e Søren (Wærenskjold, ndr). Penso che questa sia stata la chiave oggi, se fossimo riusciti a mettermi davanti a Jasper forse avrei potuto tenermelo alle spalle, ma è difficile da dire. Lui è molto veloce, ma penso che almeno avrei avuto una migliore possibilità". Sono le parole di Alexander Kristoff, corridore norvegese della Uno-X Mobility, giunto terzo al traguardo della sedicesima tappa del Tour de France.
"Due terzi posti, Tour migliore rispetto al 2023"
"Sono abbastanza contento di come si è comportata oggi la squadra. Ovviamente si sogna di vincere, ma ho fatto due terzi posti in volata in questo Tour, quindi almeno è andata meglio rispetto all’anno scorso. Me li prendo e guardo avanti al resto del Tour. Sarà un po’ come un training camp, ma proverò a concluderlo e poi arriveranno molte gare interessanti più avanti nella stagione", ha concluso Kristoff.