Longines Global Champions Tour Roma: presentazione stampa al Circo Massimo

Le dichiarazioni dei protagonisti della conferenza
Longines Global Champions Tour Roma: presentazione stampa al Circo Massimo

ROMA - Si è tenuta questa mattina al Circo Massimo la conferenza stampa di presentazione della settima edizione del Longines Global Champions Tour di Roma, prestigioso circuito internazionale di salto a ostacoli in programma dal 2 al 4 settembre. Presenti alla conferenza l'Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda Alessandro Onorato, la Presidente dell'Assemblea Capitolina Svetlana Celli, il Direttore del dipartimento interventi di edilizia monumentale della Sovrintendenza Capitolina Fabio Pacciani, Il Presidente di Sport e Salute Vito Cozzoli, la Vicepresidente vicario del CONI Silvia Salis, la Coordinatrice italiana del LGCT Eleonora Di Giuseppe, il Direttore Sportivo del LGCT Marco Danese, il Presidente FISE Marco Di Paola, insieme al CT della Nazionale Italiana di salto ostacoli Marco Porro e al cavaliere azzurro Giacomo Casadei. Nel corso della conferenza è stato trasmesso inoltre un intervento video dell'Assessore alla Cultura di Roma Capitale Miguel Gotor.

L'Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda Alessandro Onorato: “Siamo molto felici, porto anche il saluto del sindaco Gualtieri, che questa iniziativa si tenga per la seconda volta al Circo Massimo. Possiamo definirla una ripresa di stagione dopo la pausa agostana ed è l'occasione anche per il Comune per tracciare un piccolo bilancio: con le federazioni sportive, con Sport e Salute e una serie di player del Coni che insistono nella nostra città, quest'anno Roma ha recuperato un po' il blasone che forse per numeri, non per importanza, aveva perso negli anni. Dopo dieci anni torniamo a essere la prima città in Italia per biglietti venduti in occasione dei grandi eventi: mi piace citare questo dato perché è normale che Roma abbia questi dati.

Il Longines Global Champions Tour si svolge in quello che è l'emblema della nostra città, di una grande storia e di un'amministrazione comunale che non vuole guardare soltanto al passato ma vuole guardare al futuro. Il coinvolgimento della sovrintendenza comunale è la prova provata che si può unire la storia, la ricchezza, queste venue uniche nel mondo, a un'utilizzazione di natura sportiva, turistica ed economica".

La Presidente dell'Assemblea Capitolina Svetlana Celli: “È un onore essere con voi. Siamo qui per un evento che riporta Roma sulle vette internazionali e farà sì che la capitale torni a essere un volano attrattivo turistico, economico e sociale. Specialmente in un momento difficile come questo, dopo il Covid, riportare tante persone in uno spazio come questo, di questa maestosità è importantissimo. Agli organizzatori va il mio grande ringraziamento per aver fatto sì che Roma fosse una delle tappe di un evento internazionale così grande. Credo che tutta la città, i cittadini romani e i turisti, beneficeranno di una manifestazione come questa. Il connubio importantissimo tra lo sport, la natura, l’ambiente, l’animale tra i più belli che si sono è per noi un connubio vincente. Siamo onorati di poter dare il supporto massimo a questa manifestazione”.

L'Assessore alla Cultura di Roma Capitale Miguel Gotor: "Questo è un evento sportivo di livello internazionale che si associa a iniziative rivolte al sociale, al rilancio turistico della città e alla cultura. Del resto il Circo Massimo è più grande edificio per lo spettacolo e lo sport di tutti i tempi. Si tratta di un monumento grandioso capace di ospitare alcune centinaia di migliaia di spettatori, che in epoca romana divenne spazio privilegiato per lo svolgimento di eventi di vario tipo, dalle processioni religiose alla pompa trionfale dei generali vittoriosi. In questo senso, dunque, il Longines Global Champions Tour si inserisce perfettamente nella storica destinazione d’uso di questo spazio, riprendendo filologicamente elementi della vita della città per riproporli ai cittadini e ai turisti della Roma contemporanea, tramite un evento sportivo che appassiona e coinvolge. Vorrei sottolineare infatti le caratteristiche di inclusione della manifestazione, accessibile e gratuita. Ringrazio anche gli organizzatori per la cura riservata al rispetto del contesto monumentale: dall’imponente campo gara, fino alle tribune coperte, il Longines Global Champions Tour ha dimostrato la possibilità di realizzare grandi eventi in forma sostenibile dal punto di vista della tutela dei Beni Culturali".

Il Direttore del dipartimento interventi di edilizia monumentale della Sovrintendenza Capitolina Fabio Pacciani: “Porto i saluti del Sovrintendente. La Sovrintendenza capitolina è ben lieta di ospitare questo evento legato al mondo dei cavalli. Ancor prima dell’edificazione del Circo Massimo, prima della fondazione di Roma questa grande spianata, denominata Valle Murcia costitutiva per la sua conformazione geometrica e orografica una sorta di ippodromo naturale, una distesa pianeggiante che ha un’estensione di circa 800 metri lineari e un’estensione di circa 150 di fatto si è configurata fin dall’inizio uno dei siti per poter svolgere giochi e gare di natura equestre. Su questa area fu poi edificato il Circo che ha poi ospitato per circa un millennio gare inizialmente come ludi, rassegne di natura religiosa poi diventate eventi celebrativi delle campagne di conquista militari di Roma, per diventare poi sede di spettacoli e intrattenimento tra i più amati dal popolo romano.

Il famoso detto ‘panem et circenses’ proprio a questo si riferiva”. Il Presidente di Sport e Salute Vito Cozzoli: “Un appuntamento importante in un luogo simbolo di Roma e in un luogo simbolo per l’equitazione perché il Longines Global Champions Tour è diventato un appuntamento fisso per i romani e si inserisce all’interno di una serie di grandi appuntamenti sportivi che hanno visto protagonista la capitale. Noi abbiamo messo in campo la nostra doppia anima, quella industriale e quella sociale perché i grandi appuntamenti sportivi sono un grande driver di sviluppo economico, di impatto sulla città, di traino turistico ma anche di diffusione della pratica sportiva perché i giovani, i bambini, gli adulti, vedendo i grandi campioni sono sicuramente attratti dalla pratica sportiva, la filosofia che Sport e Salute sta portando avanti ovvero che lo sport è di tutti”. la Vicepresidente vicario del CONI Silvia Salis: “È un grandissimo momento per gli sport equestri a livello internazionali qui in Italia. Il Longines Global Champions Tour è un appuntamento che qualifica lo sport italiano nel mondo, che ci presenta per l’ennesima volta come grandi protagonisti degli eventi internazionali. Siamo bravissimi a organizzarli, il mondo ce lo riconosce e questo permette non solo la diffusione di una cultura sportiva ma anche la diffusione della cultura del nostro Paese nel mondo. È un biglietto di prima classe sul Made in Italy nel mondo e di questo siamo tutti orgogliosi. Il Comitato Olimpico è ovviamente molto felice dell’organizzazione di questi eventi”. La Coordinatrice italiana del LGCT Eleonora Di Giuseppe: “Il Longines Global Champions Tour riesce a unire sia la parte sportiva, sia la parte culturale, con attività gratuite per il pubblico che ha degli spazi riservati. Riportiamo al Circo Massimo gli aspetti antichi: gli spettacoli, attraverso il cavallo, e la parte delle gare. Ringraziamo l'amministrazione capitolina, la Sovrintendenza che amplifica la portata dell'evento con le aree didattiche, e l'Esercito Italiano, il Reggimento Lancieri, l'Arma dei Carabinieri, il Gruppo Sportivo e al IV Reggimento Carabinieri a cavallo: le rievocazioni storiche che grazie a voi si conservano sono un modo, attraverso i caroselli, di ricordare che siamo figli degli eroi del passato. Un altro ringraziamento importante va a Coni e Coni Servizi che ci hanno sempre supportato in questo passaggio di trasformazione dell'evento e di spostamento. Il Credito Sportivo ha dato un grandissimo supporto. Ringrazio il team internazionale e il team italiano. Ma il ringraziamento più grande va a Jan Tops, se non fosse per la sua scelta e per il suo format innovativo che ha saputo creare dopo il suo percorso da cavaliere olimpico noi non potremmo offrire né agli appassionati, né ai cittadini, questa serie di servizi su Roma”.

Il Direttore Sportivo del LGCT Marco Danese: “L’edizione dal punto di vista sportivo è eccezionale, ci sono una quantità di medaglie incredibile, tra medaglie individuali e medaglie a squadre. Lo spettacolo da un punto di vista sportivo è assolutamente garantito. Ci sono circa 210 cavalli che stanno arrivando nelle scuderie che abbiamo predisposto, c’è un backstage molto importante ovviamente per questa manifestazione tra campi prova, scuderie, la clinica veterinaria mobile che è un nostro fiore all’occhiello. La gestione dei cavalli è la parte più importante. Come detto, c’è una clinica mobile che ci segue in tutto il mondo, e che peraltro è italiana, del dott. Centinaio che purtroppo è scomparso lo scorso anno, che è di un’importanza enorme da punto di vista scientifico. Una specie di ospedale mobile capace di dare ogni tipo di assistenza ai cavalli. C’è poi un servizio di mascalcia con il maniscalco dell’Esercito Marco Spuri, che oramai è diventato una star internazionale, riconosciuto come uno dei maniscalchi migliori del mondo”. Il Presidente FISE Marco Di Paola: “Uno si prepara tanti discorsi ma in una cornice così meravigliosa sono altri i pensieri. Anche se non è un evento organizzato dalla FISE, voglio fare davvero i complimenti a questa manifestazione: il Longines Global Champions Tour di Roma è un'eccellenza, avere l'occasione di una tappa a Roma è un fatto eccezionale. Complimenti a Jan Tops. Bisogna dire che il circuito è un pezzo d'Italia: abbiamo Marco Danese che è un figlio della federazione, Eleonora è stata con me tanti anni, Uliano Vezzani è il disegnatore del campo. Questo prodotto è un made in Italy che gira nel mondo. Ho visto il presidente Abodi che ci ha lasciato un report sull'andamento economico dello sport in Italia: incide per 24 miliardi e mezzo sul Pil italiano, è un numero quattro volte più grande del mercato dell'edilizia civile sull'economia italiana, un numero enorme. Questo ci dà la consapevolezza del ruolo dello sport, non solo legato al primato agonistico, non solo un motore sociale incredibile, ma anche un motore economico”. Il Cavaliere azzurro Giacomo Casadei: “Innanzitutto ringrazio tutti per essere qua. Per me è una grandissima soddisfazione e un grande onore. È una prova molto difficile, ma anche una grandissima esperienza quindi spero di poter fare dei bei percorsi e di portare a casa dei buoni risultati. Adesso bisogna tirarsi su le maniche e darsi da fare per poter fare bene”.

 

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