Italia d’oro davanti a Turchia e Gran Bretagna: Azzurri padroni d'Europa

Al volteggio di Antalya il sorpasso sui turchi e il primo titolo a squadre di ginnastica artistica maschile. Il dt Cocciaro: "Puntiamo ai Giochi, manchiamo da troppo tempo"
Italia d’oro davanti a Turchia e Gran Bretagna: Azzurri padroni d'Europa© EPA

Yumin Abbadini, Lorenzo Minh Casali, Matteo Levantesi, Marco Lodadio, Mario Macchiati. I cinque moschettieri padroni d’Europa. La nazionale azzurra di ginnastica artistica conquista l’Antalya Sports Hall e fa risuonare fragoroso l’Inno di Mameli in questo incantevole angolo di Turchia sul mare, che ha già insite, nella sua ricca storia, le stimmate degli antichi Romani che ne avevano fatto un loro porto strategico. L’Italia, infatti, ha vinto per la prima volta la medaglia d’oro nel team event di un Europeo maschile, migliorando l’argento della scorsa estate a Monaco di Baviera e quel bellissimo ma “maledetto” quarto posto degli ultimi mondiali di Liverpool che ci aveva tolto, sul più bello, la gioia del bronzo.

I ragazzi di Cocciaro verso Parigi 2024

A pochi mesi dalla rassegna iridata di Anversa (Belgio), che dal 30 settembre all’8 ottobre metterà in palio 8 pass per le Olimpiadi di Parigi 2024, la nostra squadra ha dimostrato ieri di poter ambire ad entrare dalla porta principale dei Giochi, da cui manca dal 2012, come una delle formazioni candidate per una medaglia a cinque cerchi. Il titolo continentale di Antalya non è di certo frutto di una giornata “magica” fine a se stessa, ma è figlia di un percorso di rinascita e crescita del movimento maschile guidato dal direttore tecnico nazionale Giuseppe Cocciaro che, senza troppe parole e slogan roboanti, ma con i fatti ha ridato dignità e prestigio all’artistica degli uomini, superando anche i normali intoppi dello sport, come l’assenza per un infortunio al mignolo del piede sinistro della punta di diamante, l’ex campione del mondo Nicola Bartolini.

Europei ginnastica artistica: la gara dell'Italia

L’upgrade in corsa delle rotazioni si è rivelato una mossa devastante per la concorrenza. Con un prova solida, senza grosse sbavature e andata a crescere con il susseguirsi degli attrezzi, i nostri moschettieri hanno chiuso il concorso a squadre con il punteggio di 249.526, surclassando i padroni di casa della Turchia (248.262) e soprattutto la Gran Bretagna campione d’Europa uscente e grande favorita per il bis (246.961). Momento decisivo della gara la terza rotazione al volteggio in cui l’Italia ha recuperato tre lunghezze ai turchi e li ha sorpassati in graduatoria facendo scorpacciata di punti grazie al 14.466 di Casali, al 14.233 di Lodadio e al 14.200 di Macchiati. «Dedichiamo questo successo storico ai nostri compagni rimasti a casa – hanno dichiarato in coro gli azzurri dalla mixed zone – in modo particolare a Bartolini che all’ultimo secondo non è potuto partire con noi». «Non potevamo dirlo ma sapevamo di essere forti e di poter vincere - ammette Giuseppe Cocciaro - C’eravamo andati vicini altre volte. I ragazzi oggi sono stati straordinari. Puntiamo alle Olimpiadi da cui manchiamo da troppo tempo». Quattro gli azzurri che accedono anche alle finali di specialità: Carlo Macchini, individualista ma non facente parte della squadra, miglior punteggio alla sbarra (14.233); Levantesi 3º alle parallele pari; Lodadio 7º agli anelli; Abbadini sesto al cavallo con maniglie. Nell’all around saranno di scena lo stesso Abbadini (9º) e Casali (11º). Oggi, dalle ore 17.30 (live su gymtv.online by SmartScoring), nel team event femminile le Fate azzurre, prime lo scorso anno a Monaco, difenderanno il titolo per regalare all’Italia il monopolio dell’albo d’oro Europeo del team event.

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