European Tour, BMW PGA Championship: Willet difende il titolo, 6 italiani presenti

Le parole di uno dei big, Poulter: "I protocolli sanitari qui in materia di emergenza sanitaria sono molto più stringenti di quelli previsti dal PGA Tour"
European Tour, BMW PGA Championship: Willet difende il titolo, 6 italiani presenti© Getty Images

L'European Tour si prepara ad ospitare uno dei tornei più attesi del circuito, da molti considerato come il "quinto Major del golf". E' tutto pronto per la 66esima edizione del BMW PGA Championship, evento in scena - a porte chiuse, causa emergenza sanitaria - da domani a domenica a Virginia Water (Surrey, Inghilterra). Terza tappa stagionale delle Rolex Series, metterà in palio un montepremi di 7 milioni di dollari. Tante le star in campo. Dall'americano Patrick Reed - unico giocatore che occupa un posto, il nono, nella Top 10 mondiale - agli inglesi (e padroni di casa) Justin Rose (medaglia d'oro ai Giochi di Rio de Janeiro 2016), Tommy Fleetwood, Tyrrell Hatton, Ian Poulter e Danny Willett (campione uscente). Sul percorso del Wentworth Golf Club anche 6 azzurri: Renato Paratore, Guido Migliozzi, Andrea Pavan, Edoardo Molinari, Lorenzo Gagli e Nino Bertasio. In un torneo che, dal 1955 (anno della prima edizione), vanta tre successi italiani. Dall'impresa di Costantino Rocca nel 1996 a quella di Matteo Manassero (più giovane vincitore della competizione) nel 2013. Fino ad arrivare al capolavoro firmato da Francesco Molinari nel 2018, il suo anno d'oro. Fu proprio quel trionfo che diede il via alla escalation di successi del piemontese (quest'anno assente perché impegnato, negli stessi giorni, sul PGA Tour allo Shriners Hospitals for Children Open di Las Vegas). All'appello mancherà anche un altro grande big, Rory McIlroy (a segno nel 2014) che, nel 2018, fu battuto al fotofinish proprio da "Chicco" Molinari.

Lo sfogo di Poulter

"I protocolli sanitari dell'European Tour in materia di emergenza sanitaria sono molto più stringenti di quelli previsti dal PGA Tour. Sono difficili da affrontare, ti limitano e non ti consentono di interagire con persone all'esterno della bolla". Così Ian Poulter, alla vigilia del BMW PGA Championship, ha spiegato le differenze tra i due più importanti circuiti del green maschile a livello mondiale messe in atto per limitare al massimo i rischi di contagio. "In America, usando il buon senso, si hanno delle possibilità in più. Ad esempio indossando una mascherina i giocatori possono uscire dalle loro sistemazioni per andare a comprare del cibo, oppure hanno la facoltà di andare a cena in un ristorante a condizione che ci si attenga al protocollo in vigore. L'European Tour questo non lo permette. Noi giocatori accettiamo queste politiche che però sono certamente stressanti. Non è facile abituarsi a questo nuovo stile di vita che prevede la possibilità di giocare a golf, mangiare in albergo e poi andare a dormire". Una sorta di collegiale che non sembra entusiasmare un big del "green" come Poulter. Che insiste: "In via generale i giocatori in azione sul PGA Tour stanno facendo un buon lavoro nell'osservare le regole e tutelare al massimo anche i propri colleghi attraverso comportamenti responsabili. Credo debba dunque esserci un livello di sensibilità tale nel pensare di permettere ai giocatori di andare a fare la spesa oppure di muoversi responsabilmente in libertà".

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