© EPAA pochi giorni dal primo Major 2021, il Masters Tournament riabbraccia Spieth, talento unico che sembrava aver smarrito la sua strada. Il golfista statunitense vince il Valero Texas Open interrompendo così un digiuno che durava da quasi 4 anni: 1351 giorni. A San Antonio (Usa), il 27enne di Dallas, conquista il successo in casa, il 12° titolo di un palmarès che annovera anche lo Us Open e l'Open Championship (l'unico Major che non ha vinto è il PGA Championship, dove ha collezionato un secondo posto nel 2015). Ma anche due acuti sul tour australiano e uno in un evento non ufficiale (World Challenge). Solo quattro giocatori - Phil Mickelson, Tiger Woods, Rory McIlroy e Justin Thomas - prima di compiere i 28 anni erano riusciti a raggiungere questi risultati sul massimo circuito americano.
Spieth ritrova il successo
Tornando al Valero Texas Open, Spieth ha chiuso con 270 (67 70 67 66, -18) colpi, posizionandosi sul gradino più alto del podio davanti al connazionale Charley Hoffman, secondo con 272 (-16), e l'inglese Matt Wallace, terzo (274, -14). Un successo che gli vale un assegno di 1.386.000 dollari su un fronte di un montepremi complessivo di 7.700.000, e di indossare gli stivali da cowboy simbolo della competizione.