© Getty ImagesIl "ciclone" Jon Rahm si è scatenato sul Sentry Tournament of Champions, competizione con in palio un montepremi di 8.200.000 dollari. Alle Hawaii, nel primo torneo del 2022 riservato a 38 vincitori del 2021 sul PGA Tour lo spagnolo, numero 1 mondiale, con un parziale di 61 (-12), il miglior giro di sempre nella storia della competizione (primato condiviso con Justin Thomas), su un totale di 193 (66 66 61, 26) colpi, ha raggiunto in testa alla classifica l'australiano Cameron Smith. Un eagle, undici birdie e un solo bogey (il primo in 54 buche giocate), questo il rullino di marcia dell'asso iberico in un "moving day". Nell'isola di Maui, a Kapalua, quando manca un solo round al termine, la lotta per il titolo sembra essere riservata a soli due giocatori. Punteggio da primato per Rahm e Smith che hanno realizzato il secondo miglior score - alla fine del terzo giro - nella storia del PGA Tour (dopo Patrick Reed, -27 al The American Express nel 2014). L'americano Daniel Berger, terzo con 198 (-21), punta a mettere i bastoni tra le ruote ai due leader sul Plantation Course (par 73). Nessuna possibilità di vittoria per il californiano secondo nel world ranking Collin Morikawa. Diciannovesimo con 205 (-14), ha perso nettamente la sfida con Rahm che rimarrà così al primo posto nell'ordine di merito mondiale. Prova opaca anche per il campione in carica Harris English, che si trova al 32/o posto con 211 (-8).