KAPALUA (Hawaii) - Cameron Smith enta nella storia a Kapalua, nell'isola di Maui (alle Hawaii). Il 28enne di Brisbane si è aggiudicato infatti il Sentry Tournament of Champions con un totale di 258 (65 64 64 65, -34) colpi, superando Jon Rahm, numero 1 mondiale, e festeggiando il quarto titolo in carriera sul PGA Tour di golf alla 157esima apparizione. Soprattutto, però, l'australiano è riuscito a stabilire un record, firmando il punteggio più basso, dal 1950 a oggi, sul massimo circuito statunitense maschile in un evento a 72 buche e superando il precedente primato del sudafricano Ernie Els che, nel 2003, era riuscito a far sua questa competizione con un totale di "-31".
Smith nella storia
Un australiano torna così a imporsi al Sentry Tournament dopo Geoff Ogilvy (campione nel 2009 e nel 2010), mettendo fine a una egemonia tutta americana che durava dal 2011. Per Smith si tratta del secondo exploit alle Hawaii dopo quello firmato nel 2020 al Sony Open (anche due sigilli allo Zurich Classic, gara a coppie), il primo arrivato senza il bisogno di ricorrere allo spareggio. Per lui (in testa fin dal primo giro) pure un assegno di 1.476.000 dollari a fronte di un montepremi complessivo di 8.200.000.