TORINO - Scottie Scheffler ha legittimato la sua leadership dopo il trionfo al The Masters (il primo in un Major e il quarto nelle ultime sei gare giocate). L'americano è ormai da due settimane il padrone del ranking mondiale di golf maschile e, con 10.0614 punti, precede in classifica il connazionale californiano Collin Morikawa, da terzo a secondo con 7.9812. A farne le spese lo spagnolo Jon Rahm (che fino a 14 giorni fa era sul trono mondiale) scivolato in terza posizione con 7.8371 punti dopo la prova deludente al Masters, in linea del resto con i suoi primi mesi del 2022 sul green.
Top 10, le variazioni
Se il norvegese Viktor Hovland è rimasto al quarto posto, l'australiano Cameron Smith (terzo ad Augusta) è passato dalla sesta alla quinta piazza. Percorso inverso per l'americano Patrick Cantlay, mentre il nordirlandese Rory McIlroy (secondo al The Masters) ha guadagnato due posizioni e ora è settimo. Scivolano indietro Justin Thomas (da settimo a ottavo) e Dustin Johnson (da ottavo a nono), rientra tra i migliori dieci Sam Burns.
Gli azzurri in classifica
Lontani dalla Top 10 gli azzurri. Il vicentino Guido Migliozzi, dopo l'uscita al taglio al The Masters, è passato dalla 129esima alla 134esima posizione. Francesco Molinari (anche per lui la gara ad Augusta s'è conclusa dopo 36 buche), è invece 188/o. Buone notizie per Tiger Woods. Tornato a giocare il Masters 508 giorni dopo l'ultima volta, il californiano è balzato dalla 973/ alla 745/a posizione. Un nuovo inizio, per un campione senza tempo abituato - da sempre - a primeggiare.