Nuoto, Battistelli in acqua nel nome del padre

A 46 anni Bibi, prima medaglia olimpica maschile, torna a gareggiare nel meeting dedicato al padre: sabato pomeriggio i 100 dorso a Roma

ROMA - Serviva un'occasione per rivederlo in acqua quasi vent'anni dopo. E come tutte le sue cose, se l'è costruita un mattone dopo l'altro: Stefano Bibi Battistelli torna a gareggiare a 46 anni, solo per una volta, nel meeting che lui stesso organizza dedicandolo a papà Mario, scomparso recentemente. L'appuntamento è per sabato pomeriggio, a Roma, al Centro Federale di Pietralata, alle 15.30: tra i mille atleti in vasca nel primo meeting Mario Battistelli, ci sarà anche Bibi, impegnato nei 100 dorso con ragazzi che potrebbero essere suoi figli.

Battistelli ha segnato un'epoca nel nuoto italiano: prima di lui solo Novella Calligaris era salita sul podio olimpico. Nel settore maschile, Stefano è stato l'apripista, quello che ha dimostrato che si può fare: bronzo a Seul '88 nei 400 misti, si è ripetuto quattro anni dopo a Barcellona '92 nei 200 dorso. Prima, a soli 16 anni, l'argento mondiale dei 1.500 a Madrid. Assieme a Ivo Ferretti - che oggi lavora dietro le quinte come biomeccanico di Gregorio Paltrinieri, oro a Rio nei 1.500 - ha scritto pagine straordinarie di sport "fatto in casa" e per questo ancora più belle e genuine.

Accompagnato da papà Mario, mamma Angela e dalle inseparabili trombette, Bibi tra la fine degli Anni Ottanta e l'inizio degli Anni Novanta ha vinto in tutto il mondo. Sabato, 18 anni dopo aver appeso il costume al chiodo, l'occasione per rivederlo lì dove tutto è cominciato: in acqua.

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