Nuoto, Magnini annuncia il ritiro: «Spero di aver scritto un pezzo di storia»

TORINO - Un gigante dà l’addio al mondo del nuoto. Filippo Magnini ha annunciato a sorpresa il ritiro durante gli Assoluti di Riccione in vasca corta. «Decisione maturata in questi giorni, nessuno sapeva niente di tutto questo – ha dichiarato il 35enne due volte campione del mondo nei 100 stile -. Ho rispecchiato il mio stato d’animo e volevo dare l’addio in un momento felice. Il momento più bello della mia carriera è stato quando ho iniziato a nuotare. Spero di aver scritto un pezzo di storia. Vorrei rimanere nel mondo del nuoto perché c’è bisogno di me, anche a livello di insegnamenti. Ho già un paio di progetti in mente. Mi guardo indietro e dico che non potevo chiedere di meglio. Ho raggiunto la maturità giusta per ritirarmi, ho fatto quello che dovevo fare».

 

Non so da dove iniziare...non so cosa dire....abbiamo iniziato insieme in Nazionale nel 2003...ci stavamo anche un po’ sulle balle all’inizio!!Tu super Sborone in tutto forte dei titoli del mondo nella Gara Regina io che ancora non ne azzeccavo una ...poi a volte i ruoli si sono invertiti ...poi ci siamo stati un po’ meno sulle balle ...e poi ...e poi ci sono tante vasche, i dolori, le chiacchiere, i titoli, la gente cattiva, gli ipocriti , è ancora vasche!! Non abbiamo mai mollato!!! Mai!!! E forse non molleremo mai!!! Sono così contenta per te perché questa decisione l’hai presa per te è solo per te senza avvisare nessuno!! È giusto così me lo continuo a ripetere perché ancora non mi sembra vero!! Mi lasci sola, ad essere una delle più vecchiette in questa Nazionale!! spero che i Figli del Nuoto prendano da te...e dalla tua fame...fino all’ultimo centimetro!!

Un post condiviso da Federica Pellegrini (@kikkafede88) in data: 2 Dic 2017 alle ore 05:17 PST

GRAZIE A TUTTI! - «Voglio ringraziare tutti quanti perché negli ultimi 27 anni siete stati la mia famiglia – ha continuato Magnini parlando al pubblico presente -. Spero di aver insegnato qualcosa ai giovani e ai tifosi. Se ho nuotato fino a 35 anni è perché i giovani mi dicevano di non smettere».