Europei di nuoto, tre medaglie azzurre: Rivolta oro, Codia argento, Quadarella bronzo. Beffa nella staffetta

Gli azzurri dominano la prova agli Europei in vasca corta. «Non è stata una grande prestazione, ma il risultato è ottimo», ha detto Rivolta
Europei di nuoto, tre medaglie azzurre: Rivolta oro, Codia argento, Quadarella bronzo. Beffa nella staffetta© LaPresse

ROMA - Giornata di medaglie per l'Italnuoto agli Europei in vasca corta in corso a Copenhagen. Doppietta nei 100 farfalla, tradizionalmente avari di gioie, con Matteo Rivolta che vince in 49"93 con tre centesimi di vantaggio su Piero Codia, al primato personale di 49"96 e per la prima volta sotto ai 50 secondi. I due azzurri si erano alternati alla guida delle eliminatorie coi migliori tempi di batterie e semifinali e in finale non si sono smentiti. Il primatista italiano Rivolta - 26enne milanese tesserato per Fiamme Oro e argento continentale a Netanya 2015 dove aveva conquistato la prima medaglia italiana nella specialità - vira in 23"11 e chiude in 26"82.

L'EMOZIONE - «Sono molto contento per la medaglia, il primo oro della carriera - racconta - Invece non sono del tutto soddisfatto della prestazione perché mi aspettavo qualcosa di meno; ma va bene così: prestazione discreta, risultato ottimo». Prima medaglia internazionale della carriera per Piero Codia, che nuota in 22"93 i 50 metri per poi coprire le altre due vasche in 27"03. «Sono felicissimo - racconta il 28enne triestino romano d'adozione, tesserato per CC Aniene ed Esercito - Volevo la medaglia di qualsiasi colore. Sapevo di avere anche le possibilità di vincere; eravamo tutti raccolti in pochi decimi. In corsia esterna ho disputato una buona gara, lontano dall'attenzione, con un passaggio veloce. È la prima doppietta nel delfino per l'Italia e ne siamo orgogliosi». Bronzo per il tedesco Marius Kusch in 50"01.

BRONZO QUADARELLA - Dopo la doppietta azzurra, è toccato a Simona Quadarella confermarsi nell'elite del mezzofondo dopo il bronzo mondiale dei 1500 e i successi alle Universiadi negli 800 e 1500. La romana, 19 anni lunedì, conquista il bronzo negli 800 col primato personale di 8'16"53, un secondo e 39 centesimi in meno di quanto nuotato un mese fa a Genova. «Non pensavo di riuscire a prendere la medaglia quindi sono molto contenta del podio - racconta l'atleta di Fiamme Rosse e CC Aniene allenata da Christian Minotti - Inizialmente ho provato a stare in scia a chi stava davanti. Ai 400 metri mi sono resa conto di essere troppo in ritardo e ho pensato a conservare la posizione. Ho ancora i 400 prima di chiudere una stagione molto emozionante e piena di soddisfazioni». Troppo veloci chi la precede. La tedesca Sarah Koehler vince in 8'10"65 seguita dall'ungherese Boglarka Kapas in 8'11"13.

BEFFA NELLA STAFFETTA - La giornata di gioia per i colori azzurri sarebbe potuto arricchirsi di un'altra medaglia se non fosse stata per la beffa che ha coinvolto Simone Sabbioni, primo frazionista della sfortunata nella staffetta mista 4x50 mista. L'azzurro, primo frazionista a dorso, nel momento della partenza ha perso l'appoggio dei piedi per il cedimento del 'device'. Un handicap che il quartetto azzurro - con Sabbioni partito in netto ritardo rispetto agli avversari - non è riuscito più a recuperare, tant'è che è arrivato in ultima posizione nella gara vinta dall'Olanda.

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