TORINO - "La lesione midollare non è completa. Una notizia pazzesca, come tutto quello che ho fatto in questi nove mesi e ho sempre voluto tenere per me. Quando si parla di cose di cui non si è sicuri, con la medicina è sempre meglio andarci con calma". Lo ha detto a "Che Tempo che fa" su Rai 2 Manuel Bortuzzo, il giovane nuotatore triestino vittima di una sparatoria alla periferia di Roma nel febbraio 2019 che gli ha provocato una lesione midollare.
Bortuzzo presenta il suo libro
Bortuzzo ha parlato del suo libro 'Rinascere', nelle librerie da domani: "In questo libro ho voluto annotare tutti i miei progressi, i miei miglioramenti", ha detto ricordando che si era dato dieci anni per tornare a camminare. "Mio padre mi sostiene nella vita e mi sostiene anche in piedi", ha poi aggiunto Bortuzzo, commentando una foto pubblicata su Instagram, in cui il padre lo aiuta a stare in piedi.