VERONA - Ospite di "Un giorno da pecora" su RadioUno, Federica Pellegrini parla del rinvio delle Olimpiadi e concorda con la scelta del Cio di posticipare al 2021 i Giochi di Tokyo alla luce dell'emergenza coronavirus: "Al netto di tutta questa situazione tragica, è logico che avrei preferito gareggiare fra tre mesi, alzare la mano, salutare tutti e iniziare una nuova vita. Ma il rinvio era la decisione più giusta". La nuotatrice azzurra arriverà quindi alle Olimpiadi con un anno di più: "Spero che non cambi molto anche se la mia è un'età abbastanza avanzata per una nuotatrice, sia adesso che nel 2021. Spero che la mia vita non si stravolga nel giro di un anno". La Pellegrini è 'reclusa' nella sua abitazione di Verona ("Per adesso sta passando, mi sto godendo casa, sto cucinando un po' di più, mi sto dedicando anche allo stirare") e nel frattempo lavora a una raccolta fondi per l'Ospedale di Bergamo. "Se le prove tecniche andranno bene, dovrebbe partire per Pasqua-Pasquetta". E fra i suoi cimeli sportivi messi all'asta anche "gli occhialini che ho indossato ai Giochi di Pechino 2008", quelli dell'oro olimpico conquistato nei 200 sl"