PIOMBINO - Uno strepitoso Gregorio Paltrinieri e una ritrovata Arianna Bridi vincono le 10 chilometri che aprono i campionati italiani assoluti open in svolgimento a Piombino (18-19 agosto), dove si svolgeranno domani anche le 2.5 km; poi venerdì 21 a Marina di Grosseto le 5 km. In acqua 174 atleti (100 maschi e 74 femmine) in rappresentanza di 60 società. Nella prova femminile vittoria che sa di riscatto, dopo la mancata qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2021, per Arianna Bridi. La 24enne di Trento - tesserata per Esercito e Rn Trento, allenata dal tecnico federale Fabrizio Antonelli e oro europeo nella 25 km a Glasgow 2018 - nuota in 2h02'12"0, precedendo Giulia Gabbrielleschi (Fiamme Oro/Nuotatori Pistoiesi) in 2h02'13"5 e la vicecampionessa olimpica Rachele Bruni (Esercito/Aurelia Nuoto) in 2h02'17"2. Successo mai in discussione con Bridi avanti fin dalle prime battute a scremare il gruppo, per poi sferrare l'accelerazione decisiva a un paio chilometri dalla fine per un arrivo in scioltezza e praticamente in solitaria.
La vittoria di Gregorio Paltrinieri
Poi il proscenio è tutto per Paltrinieri che domina da fuoriclasse la 10 chilometri maschile. il campione olimpico, bimondiale e trieuropeo dei 1500 stile libero in lunga e oro iridato negli 800 a Gwangju 2019 - tesserato per Fiamme Oro e Coopernuoto, seguito da Fabrizio Antonelli - tocca da padrone in 1h52'09"7, seguito dal francese Marc-Antoine Olivier in 1h52'23"9 e dal compagno d'allenamento Domenico Acerenza (Fiamme Oro/CC Napoli) terzo in 1h52'29"4. Podio dei campionati italiani completato da Mario Sanzullo - tesserato per Fiamme Oro e CC Napoli, preparato dal tecnico federale Emanuele Sacchi e, così come Paltrinieri, già certo della qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2021 - quinto in 1h53'03''2 preceduto allo sprint anche dal britannico Hector Pardoe. Partenza subito a grandi ritmi con Paltrinieri, Acerenza e Sanzullo davanti a tutti già alla boa degli 800 metri. Successivamente i primi due insieme ai transalpini Damien Joly e Marc Antoine Olivier - vice campione del mondo a Gwangju 2019, bronzo olimpico a Rio 2016 e iridiato a Budapest 2017 - accelerano ulteriormente, allungano il gruppo che ai 7 chilometri è ridotto a non più di venti unità. A 1200 metri dalla fine davanti Paltrinieri, Acerenza, Olivier con dieci metri di vantaggio su Sanzullo e Pardoe. Poi a 800 dall'arrivo Paltrinieri aumenta l'intensità della nuotata e fa il vuoto con Olivier e Acerenza ultimi a mollare: è lo strappo decisivo quello che regala al campionissimo di Carpi il primo titolo italiano della sua carriera.