Covid, il Centro Federale di nuoto di Ostia sarà hub vaccinale

A partire dal 3 maggio saranno circa 150mila le dosi destinate al Polo Acquatico, per una capacità di circa 600 somministrazioni al giorno
Covid, il Centro Federale di nuoto di Ostia sarà hub vaccinale

In accordo con Regione Lazio e Asl Roma3, il Centro Federale di Ostia diventa un hub vaccinale nella lotta al Covid. Il polo, luogo di allenamento di numerosi campioni del nuoto italiano, riceverà circa 150mila dosi di vaccino e cercherà di somministrare circa 600 dosi al giorno.

Si parte il 3 maggio: come funziona

La struttura verrà organizzata per separare gli ambienti destinati alla vaccinazione da quelli destinati a raduni ed allenamenti degli atleti. Per ottemperare a tutte le esigenze verrà allestito un grande ambiente coperto per accoglienza, triage, vaccinazione e osservazione, uffici per medici, paramedici e operatori e parcheggio scoperto. L'hub vaccinale sarà inaugurato lunedì 3 maggio alle ore 10:30 e resterà aperto sino a dicembre. Sarà dotato di 10 cabine operative per 12 ore al giorno.

Le parole di Barrelli dopo l'assegnazione

"Siamo felici che il Polo Acquatico di Ostia sia stato ritenuto idoneo per offrire un ulteriore servizio alla cittadinanza. Nel corso degli anni il Centro Federale è entrato in contatto con tantissime famiglie e realtà locali attraverso l'insegnamento e la pratica delle discipline acquatiche, l'organizzazione di eventi sportivi nazionali ed internazionali, la formazione di campioni come Gregorio Paltrinieri e Gabriele Detti che hanno conquistato medaglie piene di orgoglio italiano, generando emulazione tra i giovani e aggregazione tra appassionati e tifosi. Adesso abbiamo sentito l'esigenza di porre in atto una sinergia con le autorità sanitarie che apparentemente potrebbe sembrare estranea ai compiti federali ed invece nel corso dell'ultimo anno ha assunto carattere di urgenza perché contribuire a velocizzare i processi di vaccinazione significa anticipare il ritorno alla normalità. Ogni giorno guadagnato ha un valore inestimabile e il Covid ha condizionato drammaticamente tantissimi settori della vita; lo sport è uno di questi". Così si è espresso il presidente della Federazione italiana di nuoto Paolo Barrelli in seguito all'assegnazione.

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