© Instagram (@officialrazzo)KAZAN (Russia) - Uno strepitoso Alberto Razzetti vince la medaglia d'oro nei 200 farfalla agli Europei in vasca corta di Kazan. Progressione incontenibile dell'azzurro che comanda dall'inizio alla fine e chiude in 1'50"24 (nuovo record italiano). Secondo l'ungherese Kristof Milak (1'51"11), terzo il russo Egor Pavlov (1'51"81). L'Italia sale a 21 medaglie (4 ori, 11 argento, 6 bronzi) alle spalle della Russia capolista con 14 medaglie ma ben 7 ori.
200 misti: medaglie per Ceccon e...Razzetti!
La giornata dell'atleta delle Fiamma Gialle era già iniziata con una medaglia, infatti Razzetti ha portato casa il bronzo (1'52"75) nei 200 misti alle spalle di un ottimo Thomas Ceccon secondo con il crono di 1'52"49. Vittoria per il greco Andreas Vazaios che ha chiuso in 1.51.70
200 rana: bronzo per la fangio
Francesca Fangio si aggiudica invece la medaglia di bronzo nei 200 rana, per la livornese si tratta della prima medaglia internazionale siglata con il tempo di 2’19″69 (a un centesimo dal record italiano). Medaglia d'oro per la russa Chikunova in 2’16″38 con nuovo record mondiale juniores. Argento per Temnikova mentre 5° posto per Martina Carraro.
1500 stile libero: Quadarella e Caramignoli sul podio
Anastasiya Kirpichnikova fa il vuoto nei i 1500 stile liberi dominando con il tempo di 15'18"30, alle sue spalle le due azzurre con Simona Quadarella seconda in 15'34"16 e Martina Caramignoli terza 15'37"33. La russa ha preso le redini della gara imponendo un ritmo impressionante ma senza riuscire a stabilire il nuovo record del mondo.
Ceccon in finale nei 50 con Rivolta
Thomas Ceccon non si ferma, dopo la medaglia d'argento nei 200 misti si è anche qualificato alla finale dei 50 farfalla firmando il nuovo record italiano in 22"19. Anche Matteo Rivolta ha staccato il pass per la finale. Nei 50 dorso Silvia Scalia accarezza il (4° posto) ma firma il nuovo record italiano con 26″1. Nei 200 misti femminili son ben due azzurre in finale: Sara Franceschi e Costanza Cocconcelli, entrambe entrante con gli ultimi due posti liberi.