Nuoto: il Divino Paltrinieri va in Vespa agli Europei di Roma

Presentata la rassegna continentale di agosto, seguita da quella dei Masters: attesi 6.500 atleti di 50 Nazioni, 100.000 spettatori e una grande star, trasformata in Gregory Peck per un video emozionante con l'ucraina Snitko nei panni di Audrey Hepburn nella riedizione di Vacanze Romane
Nuoto: il Divino Paltrinieri va in Vespa agli Europei di Roma

TORINO - Il Divino e sua bellezza, salvata dalla brutalità. Un minuto e minuto e mezzo tra Dolce Vita e Grande Bellezza. Il re di tutte le acque Gregorio Paltrinieri e la campionessa ucraina dei 400 sl Karyna Snitko girano la Capitale in Vespa come Audrey Hepburn e Gregory Peck in Vacanze Romane. Attraversano Piazza Navona, il ponte di Castel Sant'Angelo, la Fontana dell'Acqua Paola del Gianicolo, Piazza del Popolo per giungere a Fontana di Trevi dove lanciano due monete, esprimendo pari desideri: Europei di successo e la fine dei conflitti nel mondo. Le monete infine si scioglieranno diventando nuotatori, sincronette e tuffatori.
È il video promozionale degli Europei Roma 2022 di nuoto che l'11 agosto apriranno l'estate di Roma Capitale del nuoto, per 11 giorni con la rassegna continentale assoluta che vedrà in gara 1.500 atleti di 50 Nazioni («mancano solo russi e bielorussi, ma non è una nostra scelta» afferma Paolo Barelli, padrone di casa in quanto a presidente della federnuoto italiana ed europea) e dopo appena due giorni di pausa (24 agosto-4 settembre) quella dei Masters con ben 6.000 atleti nelle stesse discipline (nuoto, fondo, tuffi e sincronizzato).
Un evento con «un impatto economico molto favorevole» assicura Barelli, che snocciola numeri impressionanti: «Pensiamo di raggiungere 100mila presenze di pubblico tra i vari impianti del Foro Italico. Sono in sede di allestimento due piscine temporanee e uno stadio del nuoto attrezzato per raggiungere fino a ottomila spettatori. Al Pallacorda è in via di allestimento la piscina per il nuoto sincronizzato». Tutto per esaltare ul mondo delle piscine che sta resistendo ai disastri economici dovuti ai due anni e mezzo della pandemia e adesso all'aumento vertiginoso dei costi dell'energia per la guerra in Ucraina, ma che continua a mietere successi, come dimostrano i recenti e trionfali (22 medaglie, Italia terza nel medagliere assoluto dietro Usa e Cina) Mondiali di Budapest.
I campionati del Divino: tre ori e un argento tra piscina e lago. «Il record del mondo nei 1500 arriverà? Non lo so, io gareggio per vincere, quella è sempre stata la mia priorità. Ci sono avversari forti, quasi tutti i migliori nel fondo sono europei - sostiene Paltrinieri, pronto a una nuova battaglia in vasca e poi in mare di Ostia -. Avrò tutto il tifo a favore e questa cosa mi gasa. Gareggiare nella vasca del Foro Italico, dove ho nuotato per dieci anni, è la cosa più bella del mondo. Non vedo l'ora di cominciare». E mettersi al collo nuove medaglie.
Meravigliose. Raffigurano il connubio tra sport e storia. Davanti un disegno che cambia a seconda della disciplina. Dietro il Colosseo, emblema della Capitale nonché lo stadio di grandi battaglie e giochi, abbracciato da una goccia d’acqua.

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