Mondiali con vista Parigi: vetrina per l'Italia. Paltrinieri è in buona condizione

A Doha si parte con il nuoto artistico e i tuffi: torna Minisini. Forfait di Ceccon. L’obiettivo degli azzurri è provare a migliorare il bottino di 14 medaglie. Dall’11 febbraio entreranno in scena gli ”squali” della piscina
Mondiali con vista Parigi: vetrina per l'Italia. Paltrinieri è in buona condizione© LaPresse

I Mondiali di cui si sarebbe preferito fare a meno? Forse un po' sì. È una stagione decisamente convulsa per gli sport acquatici e nei fatti si è alla terza rassegna iridata consecutiva in tre anni. Il Covid ha avuto delle conseguenze nella programmazione e le singole federazioni hanno dovuto prendere delle decisioni chiare, in considerazione che tutto dovrà essere perfetto per l’evento più importante: le Olimpiadi di Parigi 2024. In casa Italia ci si presenta con ambizione. A Fukuoka (Giappone), l’anno scorso, la sensazione era quella di un gruppo tricolore in uno stato un po’ letargico: dopo aver tirato la carretta senza pause tra Giochi di Tokyo, Mondiali di Budapest ed Europei di Roma, la necessità era quella di mettersi in risparmio energetico e tirare la volata per l’appuntamento sotto la Torre Eiffel.

Da oggi al 18 febbraio capiremo se il computo di 2 ori, 7 argenti e 5 bronzi sarà migliorabile. Nuoto in corsia, nuoto in acque libere, nuoto artistico, pallanuoto, tuffi e tuffi dalle grandi altezze terranno banco. Dall'11 febbraio gli "squali" della piscina entreranno in azione e sarà una squadra che avrà un Thomas Ceccon in meno e si spera un Gregorio Paltrinieri in una condizione migliore di quella della stagione passata, che non disputerà la 10 km del fondo avendo già in tasca il biglietto per Parigi grazie al crono nuotato a Riccione nei 1500 sl. Il veneto, primatista del mondo dei 100 dorso, ha scelto di dare forfait, anche per via di un piccolo infortunio al dito che a dicembre ne ha rallentato l'incedere.

Ledecky, Titmus e Qin Haiyang non ci saranno

Una competizione mondiale in cui Thomas non sarà l'unico assente eccellente, basti considerare le defezioni di Katie Ledecky tra le fila americane, Ariarne Titmus tra quelle australiane e di Qin Haiyang nella squadra cinese. Una chance per Nicolò Martinenghi per dare seguito alle ottime indicazioni degli Europei in vasca corta a Otopeni nella rana. Certo, rivali qualificati non mancheranno, pensando al britannico Adam Peaty e al bielorusso Ilya Shymanovich, che gareggerà da neutrale. Una competizione in cui però non vi saranno russi. L'unico ad aver avuto il permesso dalla Federazione internazionale è stato Ivan Girev, ma non sarà al via dei Mondiali. Un anticipo in vista dei Giochi?

Si parte con nuoto artistico e tuffi: c'è il ritorno di Minisini

La squadra guidata da Cesare Butini dal canto suo vorrà farsi valere con le punte Benedetta Pilato, Alessandro Miressi, Simona Quadarella e Alberto Razzetti e nelle prove a squadre: «Abbiamo formato anche questa volta una formazione che abbina esperienza a novità. Abbiamo cercato di favorire la migliore composizione delle staffette per provare a ottenere il pass olimpico in tutte le sette in programma a Parigi 2024», le parole del Direttore Tecnico.

Nei fatti oggi si comincerà con il nuoto artistico e i tuffi. Vi sarà il ritorno di Giorgio Minisini in vasca, dopo l’infortunio al ginocchio dell’anno scorso. Il Golden Boy sarà nei preliminari del solo tecnico maschile, mentre nel solo tecnico femminile ci sarà Susanna Pedotti e nel duo tecnico la coppia Cerruti/Ruggiero, che vorrà guadagnarsi la qualificazione olimpica nei prossimi giorni. Day-1 in cui assisteremo alla prova dal metro femminile, con Chiara Pellacani ed Elena Bertocchi in cerca di soddisfazioni. Pellacani sarà poi impegnata con Irene Pesce, Eduard Timbretti e Matteo Santoro nel Team Event.

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