Italia d'argento nella staffetta 4x1500 ai Mondiali, oro all’Australia

DOHA (QATAR) - L'Italia del nuoto conquista la medaglia d'argento nel fondo ai Mondiali di Doha nel team event. La 4X1500 azzurra - composta da Giulia Gabbrielleschi, Arianna Bridi, Gregorio Paltrinieri e Domenico Acerenza - cede solo al photofinish all'Australia, che si prende l'oro. Sul gradino più basso del podio, staccata di oltre 38 secondi, l'Ungheria.

Acerenza beffato nel finale: oro sfiorato

L'Italia non riesce così a difendere il titolo conquistato a Fukuoka per appena 20 centesimi. Con la staffetta modificata sia nella composizione (in Giappone c'erano Barbara Pozzobon e Ginevra Taddeucci) sia nell'ordine (Paltrinieri prima di Acerenza), è il finale che costa l'oro agli azzurri, con il ventottenne potentino, reduce dal bronzo di ieri nella 5 km, che non riesce a resistere al ritorno prepotente di Kyle Lee.

Parola ai protagonisti

"Ce l'ho messa tutta, i miei compagni sono stati bravissimi - il rammarico di Acerenza ai microfoni di Rai Sport -. Sarebbe stato bello ripetersi, ci riproveremo". "È stata una grande staffetta - lo consola Paltrinieri -. Prendere una medaglia non è mai facile e noi ci stiamo ripetendo anno dopo anno. Vorremmo sempre che fosse d'oro ma lo sport non è così". Sulla stessa lunghezza d'onda il responsabile tecnico Stefano Rubaudo: "Gli australiani sono in grande condizione, Mimmo (Acerenza ndr) sulla carta era più forte ma gli è costato tantissimo quell'errore iniziale in cui stava andando verso la seconda boa. La differenza l'ha fatta lo sprint dell'australiano, con due decimi di distacco c'è poco da rimpiangere, a volte vinci e a volte perdi. Ci farà inventare qualcosa di nuovo per vincere la prossima volta".