“Italia protagonista. Paltrinieri punterà tutto sulle Olimpiadi”

Stefano Rubaudo, responsabile delle squadre nazionali del nuoto di fondo: “La spalla di Acerenza è sotto controllo, Greg lo vedremo agli Europei”
“Italia protagonista. Paltrinieri punterà tutto sulle Olimpiadi”© Getty Images

«Un modo per conoscere le forze in acqua». Stefano Rubaudo, responsabile delle squadre nazionali del nuoto di fondo, osserverà quest’oggi con interesse quanto accadrà nelle acque libere di Golfo Aranci, in Sardegna, sede della 2ª tappa di Coppa del Mondo di nuoto di fondo. Il programma odierno prevede la 10 km maschile alle 9.15 e quella femminile alle 11.45. Domani la staffetta 4x1500 alle 9.30 (diretta tv su RaiSport).

Rubaudo, si torna a gareggiare a Golfo Aranci per il secondo appuntamento del massimo circuito. Quali sono le condizioni della squadra?

«Buone, ci teniamo a far bene davanti al pubblico italiano. Nella prima tappa di questa Coppa, a livello maschile, abbiamo ottenuto un grande risultato e ora vediamo cosa accadrà in questo caso. La partecipazione straniera è notevole e utile per avere un quadro più completo dei nostri competitors. Siamo orgogliosi di ospitare questa tappa in Italia».

Domenico Acerenza è reduce dalla vittoria nella prima tappa in Egitto e si è imposto anche in Coppa Len a Piombino, mentre Gregorio Paltrinieri ha deciso di non gareggiare in questa 10 km.

«Mimmo dopo quella vittoria autorevole sta facendo i conti con alcuni problemi alla spalla, ma sappiamo come gestire la situazione. Per quanto riguarda Greg, ha deciso di fare una programmazione diversa, anche perché poi lo vedremo in azione negli Europei prima delle Olimpiadi e il percorso pianificato con Fabrizio Antonelli (tecnico anche di Acerenza, ndr) vuol portalo a esprimersi al meglio ai Giochi, il grande obiettivo di tutti».

A proposito di Olimpiadi, abbiamo appreso con un rammarico della mancata idoneità agonistica di Arianna Bridi. Come vi regolerete sulla composizione della squadra femminile nella rassegna a cinque cerchi?

«A Golfo Aranci avremo al via Ginevra Taddeucci e Barbara Pozzobon che sono tra le atlete di vertice in casa Italia da cui ci aspettiamo qualcosa di buono. Come avevo già precisato, dal 28 giugno al 2 luglio sfrutterò il campionato italiano a Piombino per fare una selezione, ma nello stesso tempo noi puntiamo ad avere due atlete alle Olimpiadi. Il regolamento ci consente di inserire anche una ragazza che sia in grado di nuotare il minimo previsto dalla tabella di World Aquatics nei 1500 stile libero in piscina. Giulia Gabbrielleschi, ad esempio, sarà al Trofeo Settecolli e tenterà di siglare quel crono per qualificarsi».

Completando il discorso sulle Olimpiadi, si è fatto un gran parlare delle condizioni non ideali delle acque della Senna. Che novità ci sono?

«Oggettivamente la sede scelta per le gare dei Giochi può essere pericolosa per la salute degli atleti. Quanto accaduto l’anno passato nel test preolimpico è stato emblematico. Una situazione che può peggiorare specialmente se si dovesse gareggiare con una perturbazione meteorologica in corso. Sono a conoscenza di un piano alternativo sempre a Parigi dove tenere le 10 km delle Olimpiadi. Siamo in attesa di conferme in questo senso e, chiaramente, ci fidiamo degli organizzatori che non metteranno di certo a rischio i partecipanti».

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