Mondiali di Budapest, l'Italia cerca conferme: la carica dei 29 azzurri

Dal 18 al 25 giugno in Ungheria è in programma la rassegna iridata: la Nazionale punta a migliorare il bottino di 8 medaglie ottenuto a Gwangju nel 2019
Mondiali di Budapest, l'Italia cerca conferme: la carica dei 29 azzurri© LAPRESSE

BUDAPEST (UNGHERIA) - Tutto pronto a Budapest dove la Duna Arena è pronta ad accogliere i Mondiali di nuoto, in programma dal 18 al 25 giugno nel fantascientifico palazzetto ai bordi del Danubio non più di 500 metri a nord dell'Isola Margherita. Al secondo mondiale dopo quello del 2017, l'astronave ungherese si prepara ad accogliere la spedizione azzurra (29 atleti più i tecnici) forte dell'ottimo bottino realizzato nell'ultima prova iridata di Gwangju nel 2019, quando si vinsero 8 medaglie: 3 d'oro, 2 d'argento, 3 di bronzo.

Dotto il veterano

Multigenerazionale la squadra che ha come veterano del gruppo Luca Dotto, tornato ai vecchi fasti (vicecampione del mondo nel 2011 a Shanghai nei 50 stile libero, peraltro unica medaglia mondiale della storia nella disciplina), imponendosi ai primaverili di quest'anno in 21"86, a due centesimi dal personale del 2016 e a sette dal tempo limite iridato. Da tenere sott'occhio la campionessa in carica di 1500 stile libero Simona Quadarella che primeggia come titoli nel gruppo del CC Aniene, allenato da Christian Minotti e di cui fa parte anche l'ottimo stileliberista Marco De Tullio che nei 400 sl battaglierà col compagno Lorenzo Galossi, classe 2006 e più piccolo atleta tra gli azzurri.

Attesa per la Pilato

Un anno più piccolo della recordman mondiale di 50 rana Benedetta Pilato, che proprio in questa piscina realizzò il primato mondiale di 50 rana lo scorso maggio. La diciassettenne tarantina punta a salire di un gradino sul podio mondiale, scavalcando l'olimpionica americana Lilly King che nel 2019 la predette ai mondiali coreani appena quindicenne. Dopo l'addio della 'Divina' Federica Pellegrini, il testimonial del più vincente ricadrà sul ventisettenne carpigiano Gregorio Paltrinieri, olimpionico tricampione del mondo e tricampione europeo, che promette battaglia in vasca nei 'suoi' 1500 dove ha mancato il podio olimpico a Tokyo, negli 800 sl dove è argento olimpico e nella 10 km sul Lupa Lake dove segnò il tris europeo lo scorso anno.

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