Mondiali nuoto: tolto un bronzo a Ceccon, la Pilato è d'argento

A Budapest il 21enne veneto sale sul podio dei 50 dorso per la squalifica di Jess che poi vince il ricorso e si riprende l'oro, mentre la 17enne pugliese è seconda nella finale dei 50 rana
Mondiali nuoto: tolto un bronzo a Ceccon, la Pilato è d'argento

BUDAPEST (UNGHERIA) - Brilla l'Italia del nuoto nell'ultima giornata dei Mondiali di Budapest, dove Benedetta Pilato chiude seconda nella finale dei 50 rana e si prende l'argento dopo il fantastico oro conquistato nei giorni scorsi sulla distanza dei 100 metri. La 17enne tarantina non è riuscita a fare dunque il bis nella specialità in cui detiene il record del mondo: l'oro è andato alla lituana Ruta Meilutyte (29"70), il bronzo alla sudafricana Lara Van Niekerk. Un bronzo per l'Italia è poi arrivato da Thomas Ceccon, che dopo l'oro dei 100 dorso conquistato con il nuovo primato mondiale ha chiuso quarto nella finale dei 50 dorso ma ha 'approfittato' della squalifica di Ress che aveva vinto la gara. Lo statunitense ha però poi vinto il ricorso e si è ripreso l'oro, costringendo l'altro americano Armstrong (argento) e il polacco Masiuk a scendere di un gradino mentre Ceccon (premiato sul podio) ha dovuto restituire la medaglia.

L'azzurro deluso

"Oggi non ero fluido come ieri, per come sono fatto io è come se non ce l'avessi al collo questa medaglia - aveva detto quasi 'profeticamente' dopo la gara il 21enne, veneto deluso dal suo tempo (24"51) -. La squalifica di Ress? Non so cosa ha fatto, forse qualcosa all'arrivo. C'era tensione, quando sei in carica per la medaglia tendi a essere nervoso però se fossi arrivato quarto sarebbe stato per 2 centesimi e un po' mi sarebbero girate. Di sicuro i 50 non sono distanza olimpica, mi piace farli e son contento di farli, ma sono gara da Mondiali e stop".

La tarantina contenta a metà

Non soddisfatta a pieno nemmeno la Pilato, che però si 'coccola' il suo argento: "Ho sentito la tensione più del 100 - ha detto la 17enne azzurra dopo la gara -, ho sbagliato la partenza. Comunque c'è un'altra medaglia mondiale e sono contenta lo stesso. Io ho puntato su questa gara, i 100 sono stati una sorpresa. Forse aver fatto il record del mondo l'anno scorso mi ha messo una pressione in più. Peccato, ma ci sta. In generale sono molto contenta. Questa (la Duna Arena, ndr) è veramente una bella vasca, quando gareggiamo qui sono contenta. Un minimo di delusione c'è perché 29"80 è un tempo che non mi rappresenta. Sicuro però mi rappresenta oggi, quindi va bene così".

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