Monaldi, il cestista in gabbia: "Ecco il mio Smash Padel"

L'esterno della Gevi Napoli, neo-promossa in Serie A1 di basket, ha voluto regalare alla sua città Natale ben due campi
Monaldi, il cestista in gabbia: "Ecco il mio Smash Padel"

LATINA - Basket e Padel. Il nuovo binomio inizia a spopolare, con sempre più cestisti che si gettano nella gabbia spinti dal divertimento di questa fantastica disciplina sportiva. Un divertimento che diventa anche imprenditoria, come il caso di Diego Monaldi, giocatore del GeVi Napoli, fresco vincitore dei playoff che hanno consentito alla squadra azzurra di approdare in Serie A. Lo Smash Padel è infatti prossimo all’inaugurazione, con due campi nel centro di Aprilia, sua città natale: "Insieme al mio grande amico nonché socio Damiano Bilotta abbiamo pensato a creare una situazione per la nostra città, anche se me la posso vivere poco per via degli impegni di gioco. Ci siamo stati dietro un anno e devo ammettere che è stato emozionante vedere l’inizio dei lavori - aggiunge - Fare due campi super panoramici in pieno centro è la soluzione che volevamo e che abbiamo trovato. Dobbiamo crearci qualcosa che vada oltre quello che facciamo e rimanere nell’ambito sportivo è bello e stimolante. Ora si inizia a pedalare".

Monaldi: "Il padel richiede molta intelligenza"

Diego ha inizia to a giocare a padel da un anno e mezzo e non si è più fermato: "Mi piace la velocità e dinamica di gioco, il mio sport principale è il basket anche se ho praticato anche calcio, nuoto e tennis. Quando torno a casa mi piace giocare con mio fratello, prima a tennis ma facevo sinceramente fatica - aggiunge - Il padel invece è diverso, è dinamico e richiede molta intelligenza, devi saper gio- care con i vetri. Io sono ancora un principiante ma spero di migliorare con i maestri del Circolo e con il mio amico Denny Cattaneo, che può aiutarmi a risolvere alcune lacune durante l’estate".

Mobaldi: "Tanti colleghi si sono dati al padel"

Diego Monaldi non è l’unico cestista sui campi da padel, come ci conferma lui stesso: "Praticamente tutti i miei compagni di squadra giocano – aggiunge ridendo – So che anche altri colleghi si sono avvicinati al padel di recente. È uno sport che piace, che diverte. La cosa bella è che diventa una routine, un rito. Hai quel giorno dove sai che c’è il piacere di giocare non solo a padel ma di ritrovarti con amici e compagni e staccare un paio d’ore. È uno svago che fa bene".

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