Enel accende il grande padel. L'ente nazionale per l'energia elettrica ha siglato un accordo con la Federazione internazionale grazie al quale diventa partner dell’intero circuito Fip. Obiettivo: realizzare soluzioni sostenibili per rendere le più importanti tappe del calendario a impatto zero, un valore aggiunto che si affianca allo spettacolo degli atleti in campo. Innovazione, dunque, per fare andare a braccetto sport e sostenibilità. Come ha confermato Augusto Raggi, responsabile Italia di Enel X, e grande appassionato della racchetta.
Come nasce questa scelta? «Per il Gruppo Enel sport e sostenibilità è un binomio vincente. Il padel abbina competizione, agonismo e spettacolo, ingredienti essenziali per attrarre il grande pubblico in giro per il mondo. Abbiamo deciso di essere protagonisti, proprio perché condividiamo questo entusiasmo e siamo certi di poter dare il nostro contribuito affinché questo sport oltre che appassionante diventi anche un modello virtuoso».
Il padel in un certo senso produce energia pulita e quindi benessere: in che modo Enel X introduce in questo sport energia rinnovabile? «Stiamo già fornendo a tutto il movimento tecnologie avanzate necessarie per accompagnare gli organizzatori nel percorso verso il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità per rendere l’intera manifestazione a basso impatto ambientale. In particolare misuriamo le emissioni di CO2 di tutte le tappe Fip e Wpt 2021, sensibilizzando il partner verso l’utilizzo di energia proveniente da fonti rinnovabili ad esempio per alimentare il sistema di illuminazione dei palazzetti sportivi. È una strada intrapresa da poco che però siamo certi possa portare i propri frutti già nel breve periodo».
Il padel può servire come mezzo per sensibilizzare la gente sull’importanza della sostenibilità? «È quello che vogliamo. La vera sostenibilità esiste solo se ognuno di noi adotta comportamenti sostenibili nel quotidiano. Il padel grazie al successo che sta avendo può essere sicuramente un volano».
Tanti imprenditori in Italia hanno investito su questo sport: sulla sostenibilità che passi in avanti ha fatto l’imprenditoria? «Le aziende da noi stanno capendo sempre più che questo è un principio imprescindibile per creare benefici in termini ambientali, economici e sociali».
Oltre ad essere un appassionato di tennis gioca a padel? «Certo. Mi ha subito incuriosito molto e ho iniziato. Da quel momento in poi è diventata una passione e oggi è un appuntamento fisso».