Padel, una sintonia di coppia come nel Tango

La passione dei tangueri Giuseppe Bianchi e Sabina Cipolla: "La sintonia che bisogna avere con il partner è fondamentale"
Padel, una sintonia di coppia come nel Tango

Continua la contaminazione del padel. Nei mesi scorsi abbiamo parlato di come questo sport abbia attratto personaggi sportivi provenienti dal calcio, dal basket o dalla pallavolo. Oggi arriviamo alla danza, precisamente al tango argentino, dove due campioni del mondo, Giuseppe Bianchi e Sabina Cipolla, si sono innamorati di questo sport un anno fa. Tango & padel, un’affinità di coppia: «Ho iniziato a giocare un anno fa - ci racconta Giuseppe, che in coppia con Sabina è campione europeo 2014 di tango de pista e nello stesso anno hanno conquistato il titolo mondiale a Buenos Aires come Milongueros del Mundo -, a Roma Nord sono nati tantissimi campi e mi ha incuriosito provare a entrare dentro la “gabbia”». Tante sono le similitudini tra le due discipline sportive: «Come nel tango, anche il padel è un gioco di coppia - continua Giuseppe, titolare a Roma dell’Accademia Barrio Tango, in Via del Quadrifoglio, 12 -. La sintonia che bisogna avere con il partner è fondamentale. Inoltre, il padel è uno sport d’improvvisazione, c’è molto istinto e prontezza di riflessi, un po’ come accade nel tango d’improvvisazione. Con mia moglie Sabina abbiamo preso diverse lezioni private per studiare insieme questo sport». Similitudini, sì, ma anche differenze: «Il tango è più complesso all’inizio, non è così accessibile come il padel, serve almeno un anno di pratiche e lezioni per ballarlo nella giusta maniera». Giuseppe, neofita di questo sport e dall’alto della sua esperienza come campione del mondo, non ha dubbi sulla crescita del padel: «Scommetterei di sì, perché attualmente convoglia gente di tutte le età, ha delle potenzialità pazzesche nei giovani e nei bambini. È uno sport immediato, che crea socialità, come ad esempio i tornei di domenica con i genitori, i figli e con l’organizzazione di grigliate postpartita». Dopo due anni difficili per la pandemia, Giuseppe e Sabina sono pronti a ritornare sul palco da loro preferito, pronti a insegnare la bellezza e l’arte del tango: «Abbiamo ricostruito la squadra pre-Covid, con una coppia dall’Argentina e una dalla Colombia. Abbiamo tanto entusiasmo e abbiamo diversi eventi sociali in programma, come ad esempio “Terme & tango” a ottobre e “Tango Oasis”, che noi definiamo il delirio tanghero perché si balla tutto il giorno. Vi aspettiamo in pista per tornare a vivere ciò che abbiamo perduto in questi anni!».

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...