Collalto Sabino e un'atmosfera speciale: nel castello c'è la "gabbia"

L'imprenditore e proprietario Paolo Catalfamo: "Abbiamo riconvertito il campo da tennis per puntare sul Padel. L’obiettivo è tenere aperto quasi tutto l’anno"
Collalto Sabino e un'atmosfera speciale: nel castello c'è la "gabbia"

COLLALTO SABINO - Giocare a padel in un contesto da fiaba. È quello che succede a Collalto Sabino, un minuscolo comune di 391 anime in provincia di Rieti, al confine con l’Abruzzo. In questo piccolo angolo di Lazio domina un castello medievale all’interno di un grande parco, in cui adesso c’è anche un campo di padel. «Da tre settimane», dice Paolo Catalfamo, milanese, che ha rilevato la struttura. «Qua prima c’era un campo di tennis - spiega -, ma adesso abbiamo deciso di riconvertirlo per puntare su quello che è lo sport del momento. L’obiettivo è tenerlo aperto quasi tutto l’anno». Fascino, bellezza, ma anche romanticismo e relax. Sì, perché il castello, edificato circa mille anni fa e considerato uno dei beni culturali d’Italia, è un luogo che sembra uscire da una bella fiaba grazie anche ai suoi bellissimi giardini e all’enorme cortile. Tutto questo a soli 45 minuti da Roma. Siamo a mille metri d’altezza. Da qui si può ammirare una vista panoramica a 360° sulla riserva naturale Monte Navegna e Monte Cervia. Una zona circondata anche da laghi, siti storici e una vasta area da caccia. «Giocare a padel in questo campo è un qualcosa di unico - aggiunge Catalfamo -. Il contesto è molto suggestivo e regala emozioni impagabili».

Soggiorno e sport

Passeggiare per le stradine di questo antico borgo perfettamente conservato, è come tornare indietro nel tempo. Nelle strade regna il silenzio assoluto, rotto solo occasionalmente da alcuni rumori quotidiani. Tra le poche tracce di modernità c’è adesso il padel. «Chi prenota un soggiorno nel castello - spiega l’imprenditore milanese - ha la possibilità di usufruire del campo di padel sia per partite amichevoli che per dei tornei con pacchetti che comprendono gruppi fino a 16 persone. Il campo è aperto da pochi giorni e abbiamo subito ricevuto le primeprenotazioni. Vogliamo dare la possibilità a chi decide di soggiornare in questo splendido angolo di pace nel cuore della Sabina di poter divertirsi anche con il padel. Questo è un luogo ideale per rilassarsi e godersi la natura». E sfidarsi con una racchetta in mano.

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