Julia Polo Bautista: "Potevo fare di più nel 2021, ma sono soddisfatta"

La spagnola punta ad un 2022 ambizioso: "Voglio lottare per diventare tra le migliori al mondo"
Julia Polo Bautista: "Potevo fare di più nel 2021, ma sono soddisfatta"

Julia Polo Bautista, nata a Rota Cádiz il 24 gennaio del 1999, è la n.59 del ranking WPT. La giocatrice spagnola, su cui il team Varlion ha puntato, si distingue per la sua tenacia e l’incredibile freddezza in campo, nonostante la sua giovane età. Gioca in coppia con la connazionale Nuria Vivancos, e gli addetti ai lavori pronosticano che si parlerà molto di lei nei prossimi anni. Al suo attivo nel circuito WPT ha giocato 141 match, con una percentuale di vittorie (67) del 47%.

Quando hai iniziato a giocare a padel?
«Nel 2005».

Cosa ti piace?
«Oltre le partite, in particolare gli allenamenti che mi permettono di continuare a migliorare».

A quale età sei diventata professionista?
«A 19 anni».

La partita indimenticabile?
«La prima partita che ho giocato sul campo centrale del WPT».

Di tutti i partner che hai avuto, cosa ti ha colpito di ognuno di loro?
«In generale la loro competitività e la capacità di saper lavorare in gruppo»

Se dovessi allenare una coppia maschile e una femminile?
«Belasteguin e Coello, mentre per le donne Patty Llaguno e Virginia Riera».

Hai qualche rimpianto?
«Essere un professionista richiede molto tempo e questo va a discapito della famiglia e degli amici a cui vorrei dedicarmi di più, ma capisco che non è facile essendo sempre in viaggio per i tornei».

Sei contenta del tuo 2021?
«Penso che avrei potuto ottenere risultati migliori, ma sono comunque soddisfatta del lavoro e dell’impegno profuso».

Quali sono le aspettative per questa stagione?
«Scalare la classifica del WPT e naturalmente migliorarmi ancora».

Pregi e difetti?
«La mia più grande virtù è quella di essere una grande lavoratrice, mentre come difetto...sono troppo esigente».

Colpo preferito e dove migliorare?
«La volée di dritto e devo migliorare il rovescio».

Con quale racchetta giochi?
«Con la Varlion LW Prisma Summum W. Sono molto soddisfatta per il suo controllo, ma soprattutto per la sua capacità di accelerazione».

Cosa fai nel tempo libero?
«Amo leggere, cucinare e guardare le serie tv».

Cosa pensi di questa crescita verticale del padel?
«Il padel sta crescendo molto velocemente in tutto il mondo, il che è molto vantaggioso per noi giocatori professionisti. In particolare in Italia sono anni che fa passi da gigante e molti giocatori si stanno facendo notare. Da parte mia, adoro venire a giocare nel vostro meraviglioso Paese».

Sogno nel cassetto?
«Mi piacerebbe poter continuare a dedicare la mia vita professionale al padel e naturalmente lottare per diventare tra le migliori al mondo».

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