Filippo Albano, trionfo negli Under 18: storia di una stella

L'intervista al campione nazionale under 18
Filippo Albano, trionfo negli Under 18: storia di una stella

È appena diventato campione nazionale under 18, ma sogna già di scalare le gerarchie mondiali. Lui è Filippo Albano, 17 anni, di Limena, comune di 7 mila anime alle porte di Padova. In coppia con Alessandro Volpin nello scorso weekend ha trionfato nel torneo Master Nazionale Padel 2022 del circuito giovanile. Si tratta di una competizione promossa dalla Fit Padel e dall’Istituto Superiore di Formazione “Roberto Lombardi” che si è disputata nei campi di Villa Pamphili a Roma. «Io e Alessandro, anche lui padovano - racconta con evidente soddisfazione Filippo Albano - siamo entrati in tabellone agli ottavi di finale e abbiamo compiuto un percorso netto perdendo un solo set fino alla finale, dove ci siamo scontrati con la coppia testa di serie numero due composta da Andrea Maria Mignucci e Jacopo Bertelli. Nell'ultimo atto abbiamo vinto 6-2 6-4 e così abbiamo potuto alzare la coppa». Filippo, che è già nel giro della Nazionale a livello giovanile, ripercorre l'exploit di Roma e racconta la grande intesa con il compagno. «Io e Alessandro ci conosciamo fin da quando eravamo all’asilo. È stato il mio primo compagno. Poi ci siamo separati per un periodo e adesso siamo tornati a giocare insieme. Con lui mi trovo molto bene perché è molto tranquillo in campo, gioca bene e siamo complementari».

Filippo e il padel

La carriera di Filippo, soprattutto dopo questa affermazione nel master a Roma, sembra in rampa di lancio. Il talentino veneto vive a Limena e si allena al Padel Club del piccolo paese padovano con un team costituito dall'ex giocatore dell'Inter Massimo Paganin, Davide Frison, Barnaba Zanon (coach) e Riccardo Paganin (preparatore atletico). «Ho sempre amato lo sport fin da piccolo - racconta -, ho fatto parecchio nuoto, poi mi sono avvicinato al tennis, e a 10 anni ho iniziato a giocare a padel e mi sono appassionato. Nel 2019 sono stato selezionato per la Nazionale padel under 14 e ho partecipato ai campionati mondiali juniores di Spagna. Ho iniziato il mio percorso con il maestro Luca Scalari. Mi sono allenato poi con Tanito Amato Mazzocchi e ho frequentato accademie internazionali in Spagna come quella di Marcela Ferrari e di Gustavo Pratto. Insieme ad altri due under 18 come me, Alessandro Volpin e Luca Benetton, faccio parte di un nuovo progetto che ha obiettivi importanti». Sul suo modo di stare in campo ammette: «Non ho un colpo preferito, mi piace il padel a 360 gradi. Sicuramente devo continuare a lavorare su tutti gli aspetti». Quindi il grande sogno: «L’obiettivo è quello di diventare top player non solo in Italia ma anche a livello internazionale disputando i tornei dei circuiti più importanti. Ho sempre sognato infatti di sfidare le coppie più forti del World Padel Tour. Mi piacerebbe anche poter rappresentare nuovamente l’Italia e indossare la maglia azzurra perché l’esperienza che ho potuto fare ai Mondiali del 2019 è stata bellissima e mi ha fortemente motivato. Modelli? Attualmente non ho un riferimento preciso a cui mi ispiro. Seguo le partite del World Padel Tour e dei tornei internazionali e cerco di apprendere da tutti i più grandi giocatori le loro stra- tegie di gioco».

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