Simone Barbato: “Il Padel è il mio sport”

Il mimo di Zelig è rimasto colpito dalla “gabbia” e promette: «Diventerò un avversario temibile»
Simone Barbato: “Il Padel è il mio sport”

ROMA - Dal 15 gennaio scorso il padel ha un nuovo appassionato proveniente dal mondo dello spettacolo. Simone Barbato, volto noto dal 2009 come mimo della trasmissione Zelig, è rimasto affascinato da questa disciplina sportiva al primo approccio avvenuto durante il Fashion Padel, evento organizzato dalla Nazionale Italiana Artisti Tv durante il Padel Trend Expo svolto all'Allianz MiCo due settimane fa. Il comico, che oltre alla sua presenza televisiva è anche pianista e attore lirico, è entrato nella “gabbia" da poco tempo ed è convinto di non lasciare più la “pala”.

Colpo di fulmine

«Ho subito trovato familiarità con la racchetta da padel a differenza del tennis. Studiando pianoforte avevo paura delle tendiniti e per tanto tempo ho evitato gli sport da racchetta. Dopo aver preso la racchetta da tennis avevo capito che era uno sport non adatto a me, perché il polso subiva molto stress. Da questo punto di vista, il padel mi dà l'idea di essere meno stressante». Un colpo di fulmine che ha appassionato dal primo istante Simone: «In previsione mi aspetta un anno di allenamenti e diventare fortissimo - aggiunge ridendo l’attore mimo - dopo aver dato qualche colpo di racchetta ho capito che posso fare qualcosa. Il padel è davvero alla portata di tutti». Una percezione diventata certezza dopo l'evento al Padel Trend Expo: «Ciò che mi ha colpito è l'entusiasmo e l’aria frizzante che c'era nella Fiera quel giorno. Hai la percezione che puoi giocare a padel tutta la vita, non c'è l’idea di appendere la racchetta al chiodo, come accade invece in altri sport». Simone, che vive a Ovada in provincia di Alessandria, è soltanto l'ultimo dei tanti volti noti del mondo dello spettacolo affascinati dal padel e anche a Zelig questa disciplina sportiva sta spopolando. Sia Claudio Bisio che Davide Paniate hanno già iniziato a giocare e la sfida è presto fatta: «Sono pronto a sfidarli, tra un anno darò del filo da torcere a tutti, tra i Vip diventerò una spina del fianco e un giocatore da battere. Credo che il padel possa diventare il mio sport, il campo è piccolo come me e soprattutto non sono obbligato a passare la palla come a calcio!». Dal padel ai progetti futuri, dove non si esclude uno sketch sul padel: «Sto scrivendo due spettacoli, uno misto tra varietà Anni Trenta e commedia dell'arte e un altro tutto muto dal vivo, sarò da solo sul palco per un'ora e lo porterò anche all'estero. Dopo aver mimato lo sciatore e il motociclista, mi studierò il padelista, magari mimando il rimbalzo della pallina che può essere sempre diverso durante una partita».

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