Simone Cremona: "Il mio sogno? Le Olimpiadi"

Cremona pensa in grande, ma nel frattempo fissa l’obiettivo: «Entrare tra i top 75 del ranking»
Simone Cremona: "Il mio sogno? Le Olimpiadi"

Nato a Codogno, il 14 settembre 1987, Simone Cremona è uno dei nostri giocatori di punta. Nel palmarés del 35enne lombardo figurano numerosi titoli di campione italiano assoluto tra maschile (7) e misto (4) oltre ad una vittoria in Serie A, un oro, un argento ed un bronzo agli Europei con la Nazionale italiana, con la quale ha partecipato anche ai Mondiali in Qatar nel 2021 ed ultimamente a quelli di Dubai. In questa stagione giocherà con lo spagnolo Alfonso Sànchez.

Quando hai iniziato a giocare a padel? «Era il novembre del 2016, in quel periodo lavoravo nelle aziende di famiglia».

E quando sei passato professionista? «Nel 2021 ho iniziato a competere a livello nazionale ed internazionale ».

Le due partite indimenticabili? «Sicuramente la vittoria del Campionato italiano in coppia con Daniele Cattaneo; vincere il titolo italiano fu per me un grande successo che non dimenticherò mai. Altra partita indimenticabile la Finale Europea nel 2019 a Roma contro la Francia, dove, in coppia con Germàn Tamame, portammo un punto fondamentale per l’Italia».

Ci parli dei tuoi compagni e cosa ti ha colpito di ognuno di loro. «Uno dei giocatori con il quale ho giocato per diverso tempo è Daniele Cattaneo che nella parte difensiva è notevolmente forte ed avendo anche io la stessa dote era tutto più complicato per i nostri avversari. Successivamente ho giocato con Marcelo Capitani, il mio “mentore” più che compagno, da lui ho veramente imparato tanto: la sua grande forza nella costanza e continuità che riesce ad avere durante tutta la stagione. In ultimo Marco Cassetta, il più esplosivo, con una grande preparazione atletica, di lui mi hanno colpito lo spirito e l’impegno che ci mette».

Se dovessi scegliere un coach internazionale? «Senza alcun dubbio, per la sua serietà e competenza, Gustavo Pratto, con il quale già mi alleno in Spagna».

Se potessi allenare una coppia top? «Chi altri dei due giocatori più storici di questa disciplina, come Sanyo Gutierrez e Fernando Belasteguìn? Gutierrez credo sia il giocatore di destra più forte di sempre e Belasteguìn per la sua costanza, nonché intelligenza tattica».

Pregi e difetti? «Sono una persona che fa tanti sacrifici per cercare di essere sempre il migliore in qualsiasi cosa. Il mio difetto è quello di essere autocritico e perfezionista».

Colpo preferito e dove migliorare? «Adoro la volée di dritto, mentre devo migliorare la volée di rovescio e lo smash, dove ho buoni margini di miglioramento».

Cosa ti aspetti da questa stagione a livello nazionale? «Mi sto allenando tantissimo per competere ai massimi livelli nel circuito italiano, voglio mettere in bacheca l’ottavo scudetto e vincere il master finale».

Una tua ambizione a livello internazionale? «Entrare tra i top 75 al mondo, traguardo certamente difficile ma farò di tutto per poterci arrivare insieme al mio nuovo compagno, lo spagnolo Alfonso Sànchez».

Sogno nel cassetto? «Quello di giocare alle Olimpiadi, come tutti gli sportivi».

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...