Monviso Sporting Club: tradizione e futuro brillante

La storia del circolo di Grugliasco. Parla l'amministratore Stefano Ponzano: "Bravi e fortunati a crederci prima degli altri"
Monviso Sporting Club: tradizione e futuro brillante

Una scelta lungimirante. Puntare sul padel in netto anticipo, credere nelle potenzialità di questo sport e investire sulla disciplina del futuro. Siamo al Monviso Sporting Club, a Grugliasco, comune di 36mila abitanti che confina con Torino. Il club di tennis, creato nel 1968, dal 2016 ospita anche il padel. Inizialmente due campi, poi tre, quindi cinque e dal 2019 i campi sono arrivati a sette. «Quando abbiamo inserito i primi campi di padel nel nostro circolo, a Torino questo sport ancora non era arrivato - dice Stefano Ponzano, amministratore del Monviso Sporting Club -. Abbiamo deciso di investire sul padel grazie soprattutto al consiglio di un nostro maestro di tennis che aveva lavorato nell'Accademia Sànchez-Casal in Spagna. Noi in quel periodo dovevamo fare delle ristrutturazioni e disponevamo dello spazio per inglobare anche il padel nelle nostre strutture. Diciamo che siamo stati fortunati perché da quel momento in poi le cose sono andate oltre le aspettative». Anche in Piemonte infatti è stato registrato un boom di strutture. Il numero di centri sportivi per giocare è cresciuto in modo vertiginoso. Nel club di Grugliasco sono cinque i campi coperti nella stagione invernale di cui tre dotati di un sistema di video analisi EyesOn, ma c'è anche una Padel Arena con 200 posti a sedere per gli eventi e tornei. Grande impulso è stato dato anche all’attività agonistica, sia per quanto riguarda i corsi che per quanto concerne la partecipazione alle competizioni a squadre. Dall'anno dopo, infatti, il Monviso ha iscritto numerosissime squadre nei campionati di Serie B, C, D. E nel 2019 la prima squadra ha conquistato il titolo di campione d’Italia di Serie B, meritandosi la promozione al massimo campionato, dove milita tuttora con un team che via via è cresciuto a livello tecnico, con una compagine che viene arricchita di stagione in stagione dai migliori ragazzi provenienti dal vivaio della scuola del club.

Progetti e futuro

«Oltre all'affitto dei campi per noi è o agonistico - prosegue Ponzano -. Abbiamo assunto maestri spagnoli (ma nel circolo lavorano anche maestri italiani di livello, ndi) e disponiamo di un'accademia che si è messa in moto soprattutto nell'ultimo anno, quando la pandemia ha allentato la presa. Parliamo di progetti capaci di coinvolgere fino a 1.800 ragazzini. Siamo molto orgogliosi per la nostra squadra in Serie A che al momento è impegnata nel raggiungimento della final four. Abbiamo diverse squadre in C e in D. La nostra intenzione è quella di ospitare in futuro grandi eventi sia di tennis che di padel, come è successo nel passato. Qua si disputeranno le pre-qualificazioni degli Internazionali BNL d'Italia e nel 2015 e 2016 si sono disputate due edizioni dell'Atp Challenger dotato di un montepremi di 42.500 dollari. Per quanto riguarda il padel invece abbiamo chiesto di ospitare una tappa Slam, vediamo se ce la daranno. Inoltre ospitiamo i tornei Tpra e altre manifestazioni. Nel nostro circolo è tutto pronto ad esempio per le pre-qualificazioni Premier 2023, dal 15 al 21 maggio prossimi. Infine vorremmo ampliare il numero dei campi di padel»

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