Fuerte Club, una terrazza su Teramo nata per lo sport

Il circolo abruzzese tra presente e futuro
Fuerte Club, una terrazza su Teramo nata per lo sport

Un circolo in cima alla collina che domina Teramo. Fuerte, come il suo nome. Siamo in Abruzzo, a Teramo, regione in cui il padel ha fatto registrare negli ultimi mesi numeri da urlo. "Fuerte, màs que un club": si chiama così il circolo teramano, con lo stesso motto del Barcellona. Una terrazza panoramica che si affaccia sulla città. Quattro campi di padel, di cui tre coperti «ed è in fase di costruzione la club house, con bar e ristorante - dice Angelo D'Andrea, imprenditore e amministratore del circolo -. La struttura è stata aperta nel settembre del 2021, si tratta di un circolo nato per il padel. Siamo tre soci, tutti sportivi, io ad esempio praticavo il beach tennis. Era da almeno un paio d'anni che volevamo creare un club e finalmente poi ci siamo riusciti». E dopo un lungo periodo di studio il Fuerte si è messo in moto e adesso i numeri sono impressionanti. «Contiamo 200 iscritti e circa 400 partecipanti alle attività che si svolgono quotidianamente nei nostri spazi - prosegue D'Andrea -. Organizziamo vari eventi con cadenza settimanale che abbracciano le esigenze di tutti gli sportivi. Dalla “colazione padelal femminile alle sfide per i più competitivi, fino ai tornei all'americana. Insomma vari eventi per tutti, dai più bravi ai principianti».

Formazione e futuro

C'è poi l'aspetto che riguarda sia la scuola con lezioni ad hoc che la fase agonistica: «Abbiamo due maestri argentini che seguono ogni livello di giocatore, dai più competitivi a quelli che si approcciano a questo sport per la prima volta - sottolinea l'amministratore del circolo -. In più da quest'anno abbiamo il mini padel all'interno della nostra scuola che accompagna i bambini e i ragazzi dagli 8 anni fino ai 16 con un maestro che segue i più piccoli anche nell'iniziazione al padel». Per quanto riguarda l'aspetto agonistico disputiamo con la nostra squadra il campionato Msp e ci siamo appena affiliati alla Federazione per giocare i campionati federali da giugno». Programmi per il futuro? «Appena le strutture che stiamo costruendo nel nostro circolo saranno completate vorremmo ospitare dei tornei open importanti - aggiunge D'Andrea -. E poi c'è l'idea di abbracciare quelle che saranno le nuove tendenze. Al momento qui c'è solo il padel ma stiamo valutando nuovi ingressi come il pickleball o il beach tennis. Vedremo, adesso copriamo solo il 25% della superficie che abbiamo a disposizione quindi c'è ancora un 75% di spazio da sfruttare».

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