Padel, il Capanno guida il boom in Sardegna

Ecco la storia del circolo cagliaritano aperto nel 2020
Padel, il Capanno guida il boom in Sardegna

Il boom del padel in Sardegna non conosce ostacoli. L'isola si conferma tra le regioni che amano di più questo sport e il Capanno Cagliari Padel - semplicemente il Capanno per i più affezionati - ne è una prova tangibile. Inaugurato nel settembre del 2020, in pochissimo tempo il club è diventato un vero e proprio punto di riferimento per gli appassionati. Sette campi di padel, più uno per il singolo, una palestra attrezzata che offre la sala pesi indoor e outdoor, la collaborazione con figure professionali esperte, un'area relax; aperto tutti i giorni, dalla colazione alla cena: queste le caratteristiche che servono a delineare il Capanno. Tutto nasce dalla felice intuizione di tre amici cagliaritani: Marcello Caschili, ingegnere diventato ristoratore in Spagna, Maurizio Serra, anche lui ingegnere, e Luca Velari, medico.

La storia del Capanno, parola ai proprietari

«Il Capanno è stato inaugurato nel 2020 ma già due anni prima avevamo creato, sempre a Cagliari, un altro circolo, il Ferrini, concretizzando così l'intenzione di puntare forte sul padel. All'epoca vivevo in Spagna, lavoravo nel campo della ristorazione, e questo sport già spadroneggiava da tempo. Gli altri due soci invece, stando a Roma, avevano potuto notare come il padel nella Capitale stesse prendendo spazio. Così abbiamo deciso di tuffarci in questa avventura e dalla Spagna sono tornato per vivere nella mia Cagliari. Al momento abbiamo sette campi coperti, ma c'è un progetto per ultimare la struttura con altri campi scoperti. Ancora però è tutto in divenire». Il Capanno fa parte di un network che comprende anche altri due circoli a Milano Buccinasco e Lucca. Un progetto racchiuso in una parola: Creapadel. Quarantadue anni, Caschili, snocciola con soddisfazione i numeri del circolo cagliaritano: «Abbiamo circa 500 soci iscritti, due squadre che disputano il campionato di Serie C e altre due in D tra maschile e femminile. La nostra accademia, l'unica Standard school di Padel (tre stelle) in Sardegna, è il nostro orgoglio. Abbiamo una scuola adulti con 130 persone, più 30 bambini, a guidare l'accademia è il maestro nazionale Mariano Tallaferro, argentino. È una figura molto importante, sta facendo un gran lavoro ed è un punto di riferimento per il padel sardo. Siamo in stretta collaborazione con la Fit per la crescita del movimento in Sardegna e con un ente di promozione sportiva cui siamo legati, l'Aics, con cui stiamo pensando a dei progetti per il sociale». Chiusura con i prossimi appuntamenti. «Dal 17 al 21 maggio si svolgerà nei nostri campi il torneo Premier Padel seconda fascia con in palio l'accesso alle fasi nazionali a Roma e ben 5 mila euro di montepremi e il 12 giugno chiudiamo il campionato sociale del Capanno, la "Padel Liga", che regala i biglietti per la Premier Padel a Roma. Infine tra poche settimane parte il campus estivo per i bambini dai 5 ai 12 anni, ai quali verranno date le prime nozioni di padel».

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