Spyros Capralos, presidente dello European Olympic Committees (EOC), impugna la racchetta e piazza un paio di colpi nello 'Stadio del Padel'' costruito nella iconica Piazza del Mercato di Cracovia. E si diverte molto. Perchè poi il padel è questo, basta prendere in mano la racchetta per far scattare la magia. Il numero uno dello sport europeo in campo è l’immagine simbolo di una giornata indimenticabile per lo sport e il padel in particolare: le finali degli EG2023 nella piazza principale di Cracovia, con il pienone di pubblico entusiasta, musica e grandi match. E naturalmente le prime medaglie.
Il Presidente EOC non nasconde la propria soddisfazione: “Vogliamo sempre vedere delle novità, per questo diamo la possibilità a nuovi sport meno conosciuti rispetto a quelli tradizionali di farsi apprezzare, di entrare nel programma. Poi vedremo i risultati. Nella prima edizione dei Giochi Europei abbiamo inserito il 3 vs 3 del basket e il karate, che poi sono diventati sport olimpici”. Come a dire: se il buongiorno si vede dal mattino. Il padel insegue l’obiettivo a cinque cerchi, le Olimpiadi e Capralos traccia la via da seguire per gli sport che hanno questa ambizione: “Gli EG2023 rappresentano un grande step in avanti per una disciplina, però c’è grande concorrenza come è logico che sia. La cosa migliore è guardare al futuro, ai giovani, attirando un grande pubblico e poi si vedrà”.
Capralos sul futuro del padel
Ed è proprio pensando al futuro che c'è chi si chiede già ora quali sport saranno introdotti in futuro ai Giochi Europei: “Accadrà sicuramente. Nella prossima edizione – rivela Capralos - vedremo con gli organizzatori quali novità ci vorranno proporre. Il Comitato Olimpico Europeo, prima di tutto, non vuole che si spendano soldi per strutture che non saranno utilizzate dopo la manifestazione. Vogliamo capire bene quali discipline possono interessare davvero”. Il successo di pubblico di questi giorni, come nel caso del padel, secondo Capralos, dipende dalla qualità degli atleti in campo: “Il livello è migliorato perché per ogni sport devono essere rispettate tre condizioni: valere come qualificazione ai Giochi olimpici, oppure come un campionato europeo. In alternativa, avere i migliori atleti europei. E i migliori sono qui”.
Giochi Europei, è battaglia tra Italia e Spagna
Italia e Spagna lottano per il primo posto nel medagliere e sui campi di padel, secondo una grande tradizione in diversi sport: “Credo che il padel stia confermando la rivalità nel medagliere tra Spagna e Italia”. Prime medaglie nella storia del padel, in una location così speciale, tra arte, storia e architettura, Capralos ripercorre i passi decisivi di questa ' conquista': “C’è stato un grande sforzo della Federazione internazionale e del presidente Luigi Carraro. Ha avuto tanti incontri e colloqui con il sindaco di Cracovia e con noi, per poter avere il padel ai Giochi nella migliore location della città. Credo che sia stato un grande successo”. Esame superato quindi? “Non solo superato, ma è stato il primo della classe!” è la battuta con la quale Spyros Capralos si congeda dall'incontro con la stampa, prima di rituffarsi nei mille impegni di questi giorni di grande sport, qui a Cracovia.