Marina Martinez, la nascita di una stella del padel

La numero 43 del ranking WPT unisce la passione allo studio in Business Administration e Management: "Il mio sogno è poter fare quello che mi piace"
Marina Martinez, la nascita di una stella del padel

Marina Martínez è nata ad Alicante il 6 marzo del 2003. La spagnola di soli 20 anni ed attuale n. 43 del ranking WPT, coniuga la sua passione per il padel con gli studi universitari che svolge on line, con ottimi risultati. Questa stella nascente si sta facendo notare come una delle giocatrici più dotate della sua generazione, vincendo in passato anche i campionati mondiali femminili con la nazionale juniores. Marina ha iniziato con il tennis, ma dopo aver conosciuto il padel se ne è innamorata totalmente. Gioca in coppia con la connazionale Lorena Rufo.

Quali aspettative avete per questa seconda parte della stagione?

"Principalmente continuare a divertirci!".

Cosa ne pensi di tutti questi circuiti?

"Penso che sia positivo il fatto che ci siano più competizioni ed è bello anche avere l'opportunità di visitare nuovi posti. Con tutte queste partite aumenta anche il rischio di subire degli infortuni e comunque penso che alla fine della stagione saremmo tutte molto stanche".

Su quali giovani punteresti per il futuro?

"Preferisco non fare nomi, dato che oggi il livello è cresciuto notevolmente e molti sono i giovani che si stanno affermando. Sono certa che con la costanza ed il duro lavoro, in tanti potranno farcela a venire fuori".

Outdoor o indoor?

"La verità è che fin da bambina mi sono allenata all'aperto, quindi mi sento abbastanza a mio agio in queste condizioni, anche se di solito mi adatto abbastanza bene a tutte le situazioni. È anche vero che al chiuso è più 'facile' giocare perché non c'è il vento, il sole ed altri fattori esterni che possano disturbare".

Chi sono i migliori giocatori della storia?

"Senza dubbio il mio compagno Fernando Belasteguín, Juan Martin Díaz e Sanyo Gutiérrez, mentre per le ragazze Alejandra Salazar, Carolina Navarro e Lorena Figueres. Quest'ultima non ha giocato mai nel WPT, ma è sempre stata un punto di riferimento per me e credo che con il suo livello sarebbe andata molto forte anche in questo circuito".

Parlaci del tuo coach.

"Al momento mi alleno con Jordi Muñoz ed Esteban Martínez. Ciò che apprezzo di più è la pazienza e la fiducia che ho acquisito grazie a loro".

Durante gli allenamenti avete sessioni di studio con aspetti tecnici e tattici in cui analizzate le vostre partite e quelle dei vostri avversari?

"Sì e credo sia un aspetto fondamentale per migliorare e preparare i match".

Se potessi "rubare" un colpo?

"Il dritto in avanzamento di Martin Di Nenno".

Che consigli daresti ad un giocatore amatoriale?

"Migliorare tecnicamente i colpi, anche se è un processo lento e faticoso e imparare la tattica durante il gioco".

Se non avessi giocato a padel?

"Sto studiando Business Administration e Management e mi piace molto. Vedremo più avanti, dopo aver terminato l’università, cosa succederà".

Che racchetta usi e quali sono gli altri sponsor tecnici?

"Gioco con la Wilson Bela V2 LT ed anche per l’abbigliamento e le scarpe sono sostenuta da Wilson".

Sogno nel cassetto?

"Poter fare quello che mi piace!".

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