Winter Head Padel, che successo: spettacolo, sport e solidarietà protagonisti

Si è celebrata la prima edizione del torneo di padel sulle piste da sci a quota 2.000 metri. Emozioni fino a tarda sera grazie al torneo di Ghost Padel, che ha riacceso la sfida al calar del sole
Winter Head Padel, che successo: spettacolo, sport e solidarietà protagonisti

PRATO NEVOSO - Si è concluso con grande successo l’appuntamento con il WINTER HEAD PADEL, la prima edizione del torneo di padel disputato sulle piste da sci a quota 2.000 metri che ha raggiunto 16 partecipanti in una tre giorni all’insegna dello sport, della musica e del divertimento. Vincitori del Winter Head Padel 2000 mt di Prato Nevoso Alessio Cerci e Diego Perotti. Nella finale di domenica 24 marzo 2024 i due ex calciatori di Serie A hanno battuto con tre vittorie la coppia composta dallo storico stopper dell’Inter Riccardo Ferri e dal figlio Marco.

L'evento

L’evento è stata l’occasione per giocare in un contesto unconventional ed emozionante, con una scenografia di eccezione: l’innevato panorama nel cuore delle Alpi alle pendici del Monte Mondolé. Al calar del sole, protagonista assoluto il campo valorizzato dall’effetto luminescente notturno creato dalle fasce fluo per la sfida di “Ghost Padel”, il padel che si gioca al buio. Il torneo di Ghost Padel ha visto alternarsi sul campo atleti, ex calciatori e leggende dello sport in match avvincenti e di altissimo livello. Una vera e propria esibizione che ha unito sport e spettacolo, incantando il pubblico presente (circa 2.000 persone) in sfide serali all’ultimo colpo. “Il nostro format innovativo riesce sempre ad aggiungere emozioni, per la sua carica coinvolgente e inedita, anche per gli spettatori esterni alla sfida in campo” ha commentato Paolo Bertolini, l’imprenditore italiano che ha ideato e lanciato Ghost Padel. “Ci piace proporre novità e stupire: qui a Prato Nevoso siamo riusciti a creare un’atmosfera davvero suggestiva, da togliere il fiato!”. Una kermesse che ha avuto anche un fine solidale: in occasione della cerimonia di premiazione del torneo, è stato consegnato un assegno di 12.600 euro, somma delle donazioni raccolte durante l’anno e in questo evento. Per l’intera stagione invernale in corso, la località e il comprensorio sciistico si sono infatti schierati al fianco della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, raccogliendo fondi per sostenere le attività di cura e
ricerca sul cancro dell’Istituto di Candiolo - IRCCS.

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