Padel e Salute donna-bambino, confermato il counselling psicologico

Tra i servizi gratuiti presenti al Joy Padel, anche la promozione della salute mentale per tutte le età

Continua la marcia di avvicinamento verso l’evento pre-natalizio di Padel e Salute donna-bambino, organizzato dal Prof. Stefano Arcieri e che si terrà nel prossimo weekend al circolo Joy Padel di Roma. Tra i servizi di prevenzione gratuita, a cura dei medici del Policlinico Umberto I, è stato confermato il counselling psicologico, tenuto dal Dott. Fabio Lucidi, Professore ordinario di psicologia presso la facoltà medicina e psicologia di cui è stato Preside e attualmente Pro Rettore terza-quarta missione Università Sapienza di Roma: “Associare nello stesso luogo sport e salute mentale così viene fatto in Padel e Salute è un modo per potenziare un percorso di promozione della salute attraverso lo sport così come la prevenzione del disagio attraverso il servizio del counselling – le sue parole in esclusiva - . Lo sport è per sua natura un motivo di promozione della salute. Lo è per tutte le fasce d’età, sappiamo essere molto noto sul suo piano fisico, meno noto invece è lo stesso effetto positivo che si rileva sul funzionamento della mente, sia cognitivo - molti studi confermano ormai i dati che associano una pratica sportiva regolare ad un buon adattamento scolastico - che di riduzione dei fenomeni di disagio più tipici, come ansia e depressione”.

I disagi mentali nell'era post Covid

Il servizio di counselling psicologico diventa ancora più importante in un periodo storico come quello attuale, che ha portato molti effetti negativi post Covid: “Si vede con chiarezza un aumento del disagio mentale dopo la pandemia – continua il Prof. Lucidi - Questo aumento del dato è presente in tutte le fasce d’età ma particolarmente coinvolge le persone più giovani, di genere femminile. Ci sono ragioni fortemente legate: la pandemia ha rappresentato una sorta di interruzione del percorso evolutivo basato sulle relazioni, dove il corpo giocava un ruolo fondamentale e lo stare a casa creava molti problemi nei giovani chiamati a rinunciare a una dimensione sociale molto importante".

"Counselling psicologico sempre più importante"

"Questo elemento ha lasciato pensare alla possibilità di virtualizzare le relazioni sociali utilizzando mezzi virtuali che non prevedevano la necessità di esporre il proprio corpo, tema rilevante nei giovani.Questa illusione della dematerializzazione dei corpi è svanita con la fine della pandemia e questo si è associato ad un elemento molto forte di una condizione di disagio che ha a che fare con il proprio corpo. Da qui sono scaturiti svariati disturbi relativi a comportamenti alimentari e disturbi legati alle condotte autolesive del proprio corpo. La possibilità di affrontare il disagio mentale e promuovere la salute mentale con largo anticipo rappresenta la migliore strategia possibile per contrastare questi fenomeni. Ecco perché il servizio di counselling psicologico assume ancora più importanza”.

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