Europei, Settebello eliminato ai quarti dal Montenegro

L’Italia perde 10-8 e rinuncia alla corsa alle medaglie. Il ct Campagna: “È giusto così, a gennaio non rendiamo mai bene"
Europei, Settebello eliminato ai quarti dal Montenegro© foto claudio benedetto-alessio m

BUDAPEST (Ungheria) - Si ferma ai quarti di finale il percorso del Settebello a EuroBudapest 2020. A staccare il pass per la semifanale è il Montenegro che supera gli azzurri 10-8. I primi in acqua sono Del Lungo, Di Fulvio, Luongo, Velotto, Echenique, Aicardi e Figari ma sono gli avversari a passare dopo un 1'54" con Petkovic che sfrutta la prima superiorità numerica. Replica dopo venti secondi Bodegas, sempre in extra player, per l'1-1. Dopo 3 minuti altro botta e risposta, stavolta dal perimetro, tra Radovic ed Echenique per il 2-2. Bodegas conquista il rigore che però Luongo spara sulla traversa. Nuovo vantaggio montenegrino con Draskovic ben servito al centro da Radovic per il 3-2 con però Luongo che si fa perdonare l'errore dai 5 metri e dal lato corto punisce Lazovic, chiudendo la frazione iniziale in parità. Parte bene l'Italia nel secondo parziale con il potente e preciso diagonale di Renzuto Iodice. In fotocopia la rete del 4-4 di Petkovic. Altro botta e risposta tra Dolce e Brguljan ed è 5-5 dopo 11 minuti di gioco. Settebello che si riporta sul +1 con Figari prima che Petkovic riporti nuovamente in pari la situazione (6-6) prima del colpo di Draskovic che dal perimetro sorprende Del Lungo per il 7-6 all'intervallo lungo. Si riparte con il Settebello che, con il diagonele di Figari, riaggancia il pareggio dopo 4'29" del terzo periodo. Montenegro ancora avanti nell'azione successiva con Spaic servito ai due metri da Vidovic per poi portarsi sul +2 con la conclusione sull'angolo lungo di Petkovic (9-7) dopo tre quarti di gara. Si riparte con Vidovic espulso per proteste ma l'Italia è ancora imprecisa in superiorità numerica, ne approfittano i montenegrini che volano sul +3 con il rigore conquistato e trasformato da Ivovic: ed è 10-7. Gli azzurri, con capitan Figlioli autore dell'ottavo punto per l'Italia, provano ad avvorciare a 4'24" dalla conclusione ma il Montenegro sa di dover sfruttare il vantaggio lasciando trascorrere il tempo.

Campagna: “Ora testa a Tokyo”

"Siamo stati lenti, anche nel passaggio, nella lettura delle decisioni da prendere. Ma meglio un mezzo passo falso oggi che in estate". Sandro Campagna prova a mandar giù subito la sconfitta. ”Sapevo che Petkovic poteva essere un'arma importante per loro ma non sono stato forse molto preciso nelle indicazioni e ci ha fatto male - ammette Campagna ai microfoni di Rai Sport - Nel terzo tempo abbiamo sbagliato l'impossibile, almeno 6-7 volte in fase di superiorità numerica, in alcuni casi senza nemmeno andare al tiro. Ma sono stati bravi anche loro, hanno meritato. È stata la partita che mi aspettavo e noi abbiamo confermato che a gennaio abbiamo un passo inferiore rispetto all'estate. Forse è anche meglio così, ora resettiamo e passiamo allo studio, alla analisi e alla preparazione in vista delle Olimpiadi". Campagna ammette comunque di averci creduto "fino all'ultimo, peccato. In certi momenti poi ci siamo disuniti, non abbiamo giocato di squadra". 

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