Settebello e Campagna: la finale con la Spagna vale due record

Nessuna squadra di pallanuoto ha vinto due Mondiali di fila, e nessun allenatore italiano di qualunque sport ne ha mai vinti tre in carriera: alle 20.00 a Budapest si può scrivere la storia
Settebello e Campagna: la finale con la Spagna vale due record© LAPRESSE

BUDAPEST (Ungheria) - Il Settebello ha un appuntamento con la storia: alle 20.00 gli azzurri affronteranno la Spagna nella finale dei Mondiali di pallanuoto maschile nella piscina dell'isola Margherita di Budapest: per i ragazzi di Alessandro Campagna sarà un remake della vittoriosa sfida di tre anni fa a Gwangju. L'Italia potrebbe centrare il secondo Mondiale consecutivo (mai nessuna Nazionale c'è riuscita), il quinto dopo Berlino '78, Roma '94, Shangai 2011 e Gwangju 2019, con l'allenatore Campagna che potrebbe, in caso di successo, diventare l'allenatore italiano a vincere più Mondiali in tutta la storia dello sport nostrano: ottenendo il suo terzo successo iridato supererebbe infatti 'mostri sacri' come Julio Velasco (oro ai mondiali di pallavolo nel 1990 in Brasile e nel 1994 in Grecia),  Vittorio Pozzo (che ha vinto due volte la Coppa Rimet con gli azzurri del calcio nel 1934 e nel 1938) e Pierluigi Formiconi (vittorioso col Setterosa nel 1998 e nel 2001).

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Campagna: "Finale aperta, dobbiamo mantenere i nervi saldi"

L'allenatore Alessandro Campagna ha commentato la sfida contro gli iberici: “Io guardo all’avversario che abbiamo di fronte con grande rispetto. Gli amarcord li lascio ai giornali e alla gente. I ricordi legati a questa grande sfida nel passato contano poco, quello che conta sarà trovare la chiave giusta dal punto di vista tecnico, tattico e psicologico. Nessuna squadra ha vinto due mondiali di seguito nella storia; speriamo di poter difendere il titolo. Sarà una gara aperta e tutta da vivere. C’è da mantenere i nervi saldi. Loro sono molto consapevoli della loro forza e della loro qualità. Dovremmo esser noi a minare le loro certezze, con tattica e strategia”.

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