Pugilato, scagionata dopo la positività all'antidoping: "Colpa del sesso"

La violazione del test era stata causata da due sostanze trasmesse a letto dal suo ragazzo, così la statunitense Virginia Fuchs non dovrà subire alcuna punizione
Pugilato, scagionata dopo la positività all'antidoping: "Colpa del sesso"

NEW YORK (Stati Uniti) - Virginia Fuchs, nel team olimpico della nazionale statunitense di pugilato, da ora in avanti farà di sicuro più attenzione ai suoi rapporti sessuali. La boxeur, infatti, è stata appena scagionata e non subirà alcuna punizione nonostante sia risultata positiva a un test antidoping dello scorso febbraio. Questo perché è stato provato che le sostanze incriminate fossero all'interno del suo organismo per colpa del suo ragazzo, che gliele aveva trasmesse durante una loro relazione intima. L'Usada ha annunciato per questo motivo la sua decisione di scagionare la 32enne, che adesso potrà tirare un sospiro di sollievo e continuare a lavorare per qualificarsi alle Olimpiadi di Tokyo del prossimo anno.

Pugilato, test antidoping positivo: colpa del sesso

Fuchs, nella categoria dei pesi mosca, è stata di recente capitano della squadra olimpica degli Stati Uniti, ma a marzo ha scoperto di essere risultata positiva a due sostanze vietate durante un test effettuato a febbraio. A quel punto sono iniziate le indagini dell'Usada, che è arrivata alla conclusione che i livelli delle violazioni all'antidoping di Fuchs fossero coerenti con una recente esposizione attraverso la trasmissione sessuale. Virginia ha commentato su Twitter la vicenda: "Questa è stata una grande lezione per me e ora che è finita, sono completamente concentrata sulla preparazione per Tokyo".

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...