Rally, Dakar 2015: la sfida al via

Da domani al 17 gennaio ben 665 piloti si sfideranno su auto, moto e camion lungo un percorso di 9000 chilometri

BUENOS AIRES - Manca davvero poco al via della Dakar 2015, che da domani al 17 gennaio vedrà sfidarsi 665 piloti, su auto, moto e camion lungo un percorso di 9000 chilometri che toccherà  Argentina, Bolivia e Cile. I mezzi partiranno da Buenos Aires dove, poi, torneranno dopo quattordici giorni di corsa. Le prove speciali, differenti per auto e moto, prevedono tracciati di 500 chilometri e oltre e verranno superati i 3.500 metri di altitudine.

SAINZ, NANI ROMA E GLI ALTRI - Sono quattrocentoquattordici i veicoli iscritti: 174 moto, 138 auto, 48 quad e 64 camion. Alla Dakar 2015 partecipa anche la Peugeot che a venticinque anni dalla sua ultima partecipazione rientra in grande stile. Dopo aver dominato la gara nel quadriennio 1987-1990, con le leggendarie 205 e 405 T16 Grand Raid, tra pochi giorni la rivedremo in azione con tre prototipi a due sole ruote motrici, chiamati 2008 DKR. Al volante ci saranno il campione dei due mondi Stephane Peterhansel, che ha vinto sei edizioni in moto e cinque in auto, il veterano dei rally Carlos Sainz (che ha vinto nel 2010) e il debuttante Cyril Despres (vincitore di cinque Dakar, ma sempre in moto con KTM). Senza Despres nelle moto Marc Coma, dovrà vedersela con un esercito di sfidanti, tra cui la Honda di Joan Barreda e la Yamaha di Alessandro Botturi. Tra le auto la situazione appare altrettanto avvincente: Nani Roma, con la Mini All4 Racing dovrà tenere d'occhio la Peugeout e le altre Mini molto competitive, soprattutto quella di Nasser Al-Attyia.

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